La persentaziuone dell'album domani alle 18, all'Auditorium RAI
MONREALE, 18 novembre – Porta la firma del monrealese Nicolò Balsano la copertina dell'album del musicista-compositore palermitano, Mario Bajardi, dal titolo "Schengen", che sarà presentato domani alle 18, all'Auditorium della Rai, di viale Strasburgo.
“Mi ha fatto piacere fornire una mia foto a Bajardi – da detto Nicolò Balsano, tecnico di laboratorio informatico all'istituto Regina Margherita, - per il suo nuovo CD”.
L'artista palermitano, che è anche docente al “Regina Margherita, eseguirà live le undici tracce del suo lavoro nella sala di viale Strasburgo dove è previsto l'ingresso gratuito sino ad esaurimento posti. Per l'occasione si potranno apprezzare le melodie narrative e descrittive di BJM a testimonianza di un cammino artistico e produttivo in continua ricerca evolutiva. Bajardi racconta per immagini attraverso il suono e il risultato finale è un'opera dal respiro nordeuropeo che, sebbene parte dagli spunti di riflessione sulle malizie "manipolatorie" del contratto Schengen, amplia il suo orizzonte fino ad comprendere tematiche più vaste.
"Credo che ci sia bisogno di una maggiore sensibilizzazione all'ascolto curioso - dichiara Bajardi - e in tal senso i giovani di oggi danno segnali che lasciano ben sperare, perché non hanno paura di sperimentare con ciò che è nuovo e diverso, anzi ne sono stimolati. Luci spente e cuffie, così mi piacerebbe che venisse ascoltato questo disco, per assaporare al meglio il racconto che si sviluppa al suo interno".
A rendere più piacevole l'evento sonoro di “Schengen”, ci sarà infine un Live painting, in cui l'artista Fulvio Di Piazza dipingerà dal vivo, seguendo l'onda delle vibrazioni musicali. Il live sarà accompagnato da un visual set prodotto dallo scenografo e regista teatrale Fabrizio Lupo, che ha collaborato attivamente nella presentazione del progetto grazie alla creazione visiva di immagini tematiche di Fulvio Di Piazza che verranno video-proiettate durante l'appuntamento. Le immagini saranno editate da Roberto Rejamand con Fabrizio Lupo.