“Calici di Stelle” e la “Settimana di Musica Sacra” fra i “Grandi Eventi” della Regione

Il decreto ufficializzato oggi dall’assessore al Turismo, Anthony Barbagallo

MONREALE, 22 aprile – Calici di Stelle e la Settimana di Musica Sacra sono le due manifestazioni di grande richiamo turistico che si svolgeranno a Monreale e che fanno parte del calendario regionale delle manifestazioni di grande richiamo, approvato dall'assessorato del Turismo.

Il calendario 2016 degli eventi comprende una serie di spettacoli artistici, folkloristici, culturali e sportivi che, come si legge nel decreto a firma dell’assessore al ramo Anthony Barbagallo, sono stati ritenuti di “riconosciuto valore e grande capacità di richiamo ed intrattenimento turistico”. Gli eventi in programma tra le manifestazioni culturali, religiose e dello sport “finalizzate a migliorare il turismo nel territorio della Regione” sono in totale 164.
Due di queste, come detto, si svolgeranno rispettivamente nel mese di agosto e settembre, nella cittadina normanna.
Il 10 agosto, nella notte di San Lorenzo, nelle piazze e nelle cantine italiane gli enoappassionati saranno quindi, come negli anni passati, protagonisti del brindisi più atteso dell'estate. Movimento Turismo del Vino, Città del Vino e l'associazione dei comuni vitivinicoli d'Italia, torneranno così anche quest'anno a riunirsi per dare vita ad un evento che si sviluppa con una miriade di appuntamenti, che avranno luogo a Monreale e dintorni. Vino e offerta culturale, insieme alla magia dei territori sotto le stelle, saranno ancora una volta l'abbinamento vincente della manifestazione, in una formula che unisce da sempre la filosofia del buon bere a eventi, spettacoli, design e arte.

Tra gli eventi più prestigiosi del programma pubblicato stamattina sulla Gazzetta ufficiale, spicca la 56^ Edizione "Settimana di Musica Sacra" a Monreale che nel novembre scorso ha vissuto la sua 55ª edizione dopo alcuni anni di oblio.
Di grande importanza, nella conferma della prestigiosa manifestazione musicale che si svolge prevalentemente all’interno del duomo normanno, l’inclusione di questo nel patrimonio arabo-normanno, proclamato il 3 luglio del 2015 patrimonio mondiale dell’Unesco.