L'iniziativa è sponsorizzata dalla trasmissione radiofonica "Caterpillar"
MONREALE, 11 febbraio – Anche Monreale parteciperà alla campagna di sensibilizzazione “M’illumino di Meno”, lanciata dalla trasmissione radiofonica di Radio2 “Caterpillar” per il 13 febbraio. Nello stesso giorno sarà messo in scena uno spettacolo teatrale, così come le scuole e gli uffici del Comune spegneranno le luci per un'ora. “Caterpillar” per festeggiare l'undicesimo anno “silenzio energetico” lancia questa iniziativa invitando tutti i cittadini, gli esercizi commerciali, i musei, le scuole e gli uffici a spegnere, anche solo per un'ora le luci.
Si tratta di fare un gesto simbolico al quale segue l’invito ad accendere, ove possibile, luci “pulite”, facendo quindi ricorso a fonti rinnovabili e sistemi intelligenti di illuminazione, come l'uso delle lampade a led.
“Alla luce delle recenti scelte intraprese dal Comune – ha affermato l'assessore alle politiche comunitarie Nadia Granà - per ciò che concerne il risparmio energetico (vedi PAES) ho ritenuto opportuno invitare le scuole, gli uffici e tutti i cittadini a partecipare a questa iniziativa che da diversi anni ormai cerca di sensibilizzare tutti a questo importante tema, ovvero quello le risparmio energetico, appunto, invitando a spegnere tutte le luci per qualche ora. Tutte le scuole hanno accolto con entusiasmo l'invito, scegliendo di partecipare dalle 10 alle 11 di venerdì 13, giorno deputato a tale iniziativa. Partecipa allo spegnimento delle luci anche la scuola di Grisì”.
Inoltre, venerdì prossimo alle 21 nella sala “Novelli”, all'interno dell'ex monastero dei Benedettini, sarà messo in scena lo spettacolo “La scommessa di Prometeo” scritto e diretto da Antonio Renda.
Un'opera tratta dalle “Operette Morali” di Giacomo Leopardi, nel 1824 in cui si narra la vicenda di Prometeo, un titano, che forgia il primo essere umano e partecipa ad una sorta di concorso sulla migliore invenzione del mondo. Alla gara sono invitati gli dei più importanti. Dopo una serie di vicende, nel dialogo immaginato da Leopardi, di arriverà alla conclusione che: Iil mondo sia ottimo e perfetto se Prometeo ammetterà che contenga anche tutti i mali possibili”.