A Monreale l'ambasciata nazionale dell'innocenza del Parlamento della Legalità

La cerimonia si è svolta all'istituto superiore "Ferrara" di Palermo

MONREALE, 23 gennaio – Consegnate stamattina altre sei ambasciate da parte del Parlamento della Legalità nell'aula magna dell'istituto superiore “Ferrara” di Palermo alla presenza di Maria Luisa Altomonte, direttore dell'Usr (Ufficio Scolastico Regionale).

La dirigente regionale ha fatto le veci del ministro Stefania Giannini, assente per motivi istituzionali. Presenti all'incontro, oltre al presidente del Centro Studi della Legalità, Nicolò Mannino ed al coordinatore della segreteria Salvo Sardisco, che hanno anche organizzato la manifestazione di oggi, la dirigente dell'istituto superiore che ha ospitato l'evento, Eliana Romano e Marco Anello, dirigente dell'Usr, direzione delle scuole di Palermo e provincia. In prima linea anche i ragazzi del Parlamento multietnico composto da studenti provenienti da tutto il mondo, dallo Sri Lanka alla Giordania. Il “Ferrara” vanta tra i suoi alunni il 20% di presenze straniere.

Francesco Panasci, giornalista e coordinatore delle attività del Parlamento, ha introdotto la manifestazione ribadendo il valore del lavoro che Mannino porta avanti da tanto tempo, ovvero la lotta all'illegalità e la realizzazione l'integrazione sociale.

A Monreale è toccata l'ambasciata dell'innocenza, che è stata consegnata dall'assessore alla Pubblica Istruzione Nadia Granà a Francesco Sardisco, studente della “Pietro Novelli”. “Come amministrazione siamo contenti ed orgogliosi del lavoro svolto dal parlamento della Legalità – ha detto la Granà – la cui attività non si ferma a Monreale ma coinvolge tutto il territorio, frazioni incluse. Ci attiveremo – ha proseguito l'assessore – per promuovere l'opera del Parlamento nelle nostre scuole coinvolgendo nel progetto il maggior numero di bambini e naturalmente ringraziamo Nicolò Mannino per la sua dedizione a queste attività”.Questa ambasciata ha una valenza nazionale rispetto a quella dei Colori, di cui la cittadina normanna è stata già insignita che invece ha valore territoriale.

Le altre ambasciate hanno visto come protagonisti il Comune di Camporeale a cui è andata quella del Sorriso ed a consegnarla ad un alunno è stata la vice sindaco Vita Sciortino e la dirigente dell'istituto comprensivo “Sciascia”, Francesca Cusumano. A Giardinello-Montelepre è andata l'ambasciata della Vita, anche questa con valenza nazionale, consegnata ad uno studente da Antonino De Luca, consigliere comunale di Partinico. Ad affidare l'ambasciata del Coraggio a Termini Imerese lo stesso sindaco della cittadina, Salvatore Burrafato, ad un alunno, mentre a Bagheria è stata istituita quella della Musica consegnata da Edmondo Teodolindo Negri, dirigente della scuola di musica “Etienne Ecole de Musique”, ad una studentessa. Infine all'istituto Ferrara è stata designata l'ambasciata della Pace consegnata dalla Altomonte al presidente dell'Ambasciata Multietnica dello stesso istituto.

Ai due dirigenti regionali dell'ufficio scolastico regionale sono stati consegnati, poi, la lettera del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che lo scorso 22 settembre ha donato al Parlamento della Legalità la medaglia d'oro della presidenza ed il Dvd che contiene la traduzione in immagini del progetto “Il mio paese (l'Italia) ….è semplicemente bellezza”.

“Il nostro progetto – ha tenuto a dire Mannino – va oltre le passerelle e vogliamo che i nostri bambini siano portatori dei valori di legalità, amore, pace, giustizia, tutti valori positivi che ci fanno crescere. È nella scuola che passa la vera cultura”.

“Siate sentinelle del mattino (parafrasando una frase di papa Giovanni paolo II) – è infine intervenuta Maria Luisa Altomonte – riaffermando i valori del rispetto, delle pari opportunità, dell'eguaglianza e della multi religiosità”. Sulla stessa linea si sono attestati la dirigente Romano e Anello.