Appuntamenti a partire da venerdì 19 dicembre fino al 6 gennaio
MONREALE, 17 dicembre – È una bella iniziativa quella che fra Mauro Billetta, monrealese, parroco della chiesa di Sant'Agnese, sta mettendo in campo in occasione delle festività natalizie in uno dei rioni meno conosciuti di Palermo: Danisinni.
"Natale a Danisinni, il rione accoglie la città" è il titolo di una serie di manifestazioni che partiranno venerdì prossimo e si concluderanno il 6 gennaio nella piazza della borgata. Un programma fitto di eventi che partirà proprio il 19 dicembre con l'allestimento scenico del presepe vivente, e la rievocazione delle grotte, che in questa zona sono numerose, e l'apertura del presepe di Sant'Agnese, del giardino incantato e delle mostre allestite che metteranno in luce "Tavole e scatti a Danisinni" ed il "Tesoro della cripta", curati dalla confraternita Gesù Maria e Giuseppe e "Danisinni scenografica", allestita dai ragazzi dell'accademia delle belle arti con Enzo Patti, docente dello stesso istituto. A seguire ci sarà l'esibizione del coro natalizio degli alunni dell'istituto comprensivo "Colonna-Bonfiglio".
Tra gli appuntamenti importanti c'è la cena rustica di beneficenza, una organizzata per il 21 dicembre e l'altra il 29, alla quale hanno partecipato, per l'allestimento, anche forze del volontariato monrealese. Ed ancora concerto Gospel Project, il 22 dicembre, "Racconti, fiabe, canti natalizi ed apertura della casa di Babbo Natale", per far felici i più piccoli, preparato per il 23. C'è anche la "Serata Cabaret" che seguirà la cena di beneficenza di lunedì 29. L'anno nuovo vedrà gli ultimi due incontri, uno per la tombolata, venerdì 2 gennaio ed, in conclusione, Epifania, giochi per bambini e ragazzi, in cartellone per il 6 gennaio.
Tra le associazioni che hanno contribuito preparazione del natale a Danisinni, ci sono la "Astes", associazione per lo sviluppo territoriale, "Insieme per Danisinni, onlus, ed i patrocini dell'assessorato Turismo Sport e Spettacolo della regione Sicilia e del comune di Palermo che ha dato un contributo economico all'iniziativa.
"Quest'anno la comunità ha deciso di inserire il Natale all'interno di un percorso di promozione del territorio – ha detto il frate monrealese - all'insegna dei valori cristiani, per creare momenti di incontro, di riflessione e di preghiera. In questo quartiere ci sono delle grandi potenzialità tra i giovani e la parrocchia si vuole fare carico di mettere in campo tutta una serie di iniziative volte ad un loro riscatto sociale".
Il frate cappuccino, coadiuvato da fra Giuseppe, frate laico, ha portato una ventata di novità in un luogo che pur essendo a due passi dal "Palazzo dei Normanni", luogo del potere, sembra quasi dimenticato. La parrocchia, infatti, è l'unico presidio sociale presente, dove la fa da padrona la dispersione scolastica e l'altissimo tasso di disoccupazione, ma dove c'è anche un poliambulatorio, tutto composto da medici volontari, equipe di educatori, doposcuola e laboratori.