Inizio previsto il 23 febbraio alle 18. Il testo della Calata sarà quello proposto da monsignor Venero
MONREALE, 1 febbraio – Il prossimo 23 febbraio avrà inizio presso il santuario del Santissimo Crocifisso alla Collegiata l’antichissimo rito della “Calata dei Veli”.
Questa tradizionale rappresentazione è stata pensata da monsignor Venero, come si evince da un testo seicentesco scritto dallo stesso arcivescovo dal titolo “ De modo discoperiendi et cooperiendi Sanctissimum Crucifixum” e musicato dal maestro della cappella musicale della Cattedrale, dell'epoca, Sebastiano La Vega.
Una serie di grandi veli, dipinti da ignoti artisti, raffigurano i passaggi più significativi della Passione di Gesù.
Essi sono simili ai quadri della Via Crucis sia per le vicende dolorose del Redentore, ma soprattutto per la capacità di coinvolgere i credenti con le loro sofferenze nella passione di Cristo.
Il racconto scenico si apre con il velo in cui l'artista rappresenta i due protagonisti: Maria e il Figlio che si incontrano sulla strada del dolore. Seguono gli altri veli: la cattura di Gesù nell'orto degli ulivi, la flagellazione, l'Ecce Homo, Cristo carico della croce in cammino verso il Calvario e un nero drappo su cui campeggia la scritta “ expiravit”. Alla fine appare l'immagine del Crocifisso con le braccia distese in un gesto di accoglienza e di perdono.
Ecco il programma:
- 23 febbraio alle ore 18 per la Comunità di Santa Teresa presiede don Enzo Bellante;
- 1 marzo alle ore 18 per la Comunità di San Castrense presiede don Antonio;
- 22 marzo, “venerdì delle famiglie”;
- 8 marzo alle ore 18 per la Comunità dei SS. Vito e Francesco presiede don Andrea Palmeri;
- 15 marzo alle ore 18 “venerdì dei confrati", presiede l’arcivescovo Gualtiero Isacchi;
- 25 marzo alle 21 l’evento “Mors et Vita duello", Un tesoro iconografico del mistero pasquale: le tele del Benefial alla Collegiata. Meditazione a cura di don Michele Dolz, Docente di Storia dell'Arte Cristiana.