L’evento, da sempre organizzato, in parrocchia, da due anni non si teneva in presenza a causa del Covid. LE FOTO
MONREALE, 19 marzo – Giornata all’insegna della tradizione religiosa e della solidarietà quella di oggi alla parrocchia di Santa Teresa del Bambino Gesù di Monreale, dove si sono svolte le iniziative tipiche della festa di San Giuseppe lavoratore.
La manifestazione ha visto la preparazione di un pranzo di solidarietà con alla base la pasta “finocchi e sarde”, come vuole la tradizione gastronomica della festività. L’evento legato a San Giuseppe vanta una lunga tradizione nella parrocchia, anche se era da due anni che non si teneva in presenza, a causa del Covid. Puntuale l’organizzazione e significativa la partecipazione che ha registrato la presenza di parrocchiani e non.
Sotto la regia di Michele Montalbano, tradizionale animatore dell’iniziativa, diversi volontari hanno preparato alcune pietanze. Presenti circa 60 persone tra appartenenti alla Caritas parrocchiale e diocesana. Come ogni anno, è stata portata la pasta finocchi e sarde presso un istituto per anziani, mentre una casa familiare per minori non di Monreale all'ultimo momento ha dovuto dare forfait per un attacco febbrile che ha coinvolto quasi tutti i bambini. Anche a loro, però, è stato assicurato il pranzo con la pasta finocchi e sarde ed anche una teglia di pasta al forno con i broccoli.
Dopo la benedizione dell'altare e del pane da parte del parroco, don Innocenzo Bellante, ha avuto inizio il tutto alle ore 13 e la manifestazione si è protratta per un'ora e trenta circa. Soddisfatti partecipanti ed organizzatori. Tutto si è svolto con ordine del serenità ed in tutto è stata assicurata la pasta ad oltre 40 persone esterne. “Devo ringraziare anche qualcuno - ha detto Montalbano al termine della manifestazione – che non potendo preparare qualche pietanza, ha assicurato un contributo economico per fare fronte alle diverse spese sostenute. Grazie anche al fornitore del pane per l'altare Remo Tusa dell’Antica Forneria Itria e un panificio di Balestrate interpellato dal parroco che ha fornito il tipico pane con il finocchietto”.