Fu canonizzato nel 1965. È considerato il Padre Pio libanese
MONREALE, Sabato 25 febbraio nell’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale padre Kalil Rhaimèh, musicista e compositore libanese, consegnerà una reliquia di San Charbel alla Comunità monastica benedettina locale.
“La figura di questo monaco libanese - si legge in una nota del parroco, don Giacomo Minutella - ci fa riflettere sul significato della solitudine. Il giovane Yussef Makhluf a soli 14 anni decise di iniziare un percorso religioso entrando nel convento mariano di Nostra Signora di Mayfouq, cambiando il nome in Charbel che significa “storia di Dio”.
Dopo gli studi teologici e filosofici e l’ordinazione sacerdotale, il monaco chiese di ritirarsi e vivere da eremita; richiesta che gli fu accolta. Morì nel suo eremo il 13 febbraio 1875.
Numerosi miracoli gli sono stati attribuiti dopo la sua morte, tanto che fu iniziato il percorso per la beatificazione che avvenne il 5 dicembre 1965. Fu canonizzato il 9 ottobre 1977 da Papa Paolo VI ed oggi è definito il Padre Pio del Libano.
Nell’occasione della consegna della reliquia il Coro Polifonico e l’Orchestra Filarmonica del Liceo Musicale Regina Margherita di Palermo interpreteranno l’Oratorio Paolo apostolo delle Nazioni.