Pennisi: “La festa del Corpus Domini è scuola di amore concreto, gratuito e universale”
MONREALE, 4 giugno - “La manifestazione dell'Infiorata, che si è svolta per la prima volta nella nostra città, con la collaborazione dell’associazione commercianti, delle parrocchie, delle scuole e del comune è l'atto corale di una Comunità, in tutte le sue componenti, che attraverso l'arte dei fiori e i simboli eucaristici preparati dagli alunni, è l’omaggio a Gesù che passa”.
Lo ha detto l’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, nel corso della solenne celebrazione del Corpus Domini, che ha preceduto la processione con cui si è conclusa l’Infiorata 2018, che è passata proprio sul tappeto allestito in corso Pietro Novelli. "La festa del Corpus Domini - ha detto ancora Pennisi - è scuola di amore concreto, gratuito e universale , come quello di Gesù sulla croce. Ci insegna a diventare più accoglienti e disponibili verso quanti sono in cerca di comprensione, di aiuto, di incoraggiamento, e sono emarginati e soli.
L'unica disposizione, che ci è richiesta, per entrare profondamente nel mistero dell'Eucarestia, è la gratitudine, cioè la scoperta del dono che Gesù fa di sé stesso per restare sempre con noi e la sua accoglienza da parte nostra. La festa del "Corpus Domini" ha lo scopo di suscitare la gratitudine e di tenere desta e viva la memoria del Signore, mentre noi rischiamo di essere ingrati e smemorati”.