La vittima era stata ricoverata in prognosi riservata a Villa Sofia
PALERMO, 6 novembre – I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo Piazza Verdi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 20enne palermitano, accusato di tentato omicidio.
I fatti risalirebbero allo scorso 21 settembre, sabato notte, in un locale in pieno centro. Una lite tra ragazzi sfociata per uno sguardo di troppo, poi un pugno e la reazione: una rapida escalation di violenza che avrebbe portato il 20enne a tirar fuori un coltello e a pugnalare il suo contendente (anch’egli palermitano e di soli 21 anni) con almeno 9 fendenti. La vittima, trasportata da un amico all’Ospedale Villa Sofia, era stata ricoverata in prognosi riservata.
L’indagine, sviluppatasi nell’immediatezza dei fatti, ha consentito ai carabinieri di individuare il locale teatro dell’accoltellamento, sottoposto a sequestro in attesa di effettuare gli ulteriori accertamenti tecnici e, di tratteggiare il quadro di gravità indiziaria che ha determinato l’emissione del provvedimento cautelare nei confronti del 20enne, che è stato tradotto presso la casa circondariale “Lorusso Pagliarelli” di Palermo.