Avevano scassinato la saracinesca, ma sono stati beccati sul fatto
PALERMO, 24 ottobre – La Polizia di Stato, ha tratto in arresto due palermitani M.G 40enne e D.F.M. 20enne, ritenuti responsabili del reato di tentato furto aggravato in concorso.
I poliziotti, su disposizione della Sala Operativa, si sono recati in una via del quartiere Oreto, dove, su linea di emergenza ‘112 Nue’, un utente aveva segnalato la presenza di due persone, di cui aveva fornito una descrizione dettagliata, giunte a bordo di un velocipede a pedalata assistita, intente a forzare l’ingresso di un esercizio commerciale.
Alcune volanti, accogliendo la nota radio diramata dalla centrale operativa si sono dirette sul luogo della segnalazione ed una volta giunte sul posto hanno sorpreso i due sospettati intenti ad aprire la saracinesca di un negozio: il primo sorreggeva il serramento ormai sollevato da terra, mentre il secondo, a carponi tra saracinesca e porta a vetri, stava per fare l’ingresso al suo interno. L’arrivo dei poliziotti ha messo in fuga i due uomini, ma, mentre il primo, (colui che sorreggeva la saracinesca) è stato subito bloccato, il secondo ha tentato di far perdere le proprie tracce nelle vie limitrofe.
La contemporanea descrizione del fuggitivo ad un’altra volante nel frangente sopraggiunta ha consentito di restringere le ricerche ad un via senza uscita presente nei pressi dell’intervento e precisamente ad un palazzo insistente sulla stessa via, trovato con il cancello d’ingresso aperto.
La scala all’interno dello stabile è stata trovata aperta, così gli agenti hanno ispezionato ogni piano dell’edificio, sorprendendo e bloccando il sospettato, ancora ansimante e perfettamente corrispondente alle descrizioni ricevute, nascosto all’ultimo piano del vano scala.
Intanto sul luogo della segnalazione è sopraggiunto il proprietario del negozio che, insieme agli agenti ha constatato il danneggiamento della saracinesca e della sua serratura.
I due uomini sono stati arrestati nella flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso.Gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.