''È cosa di cuore'', il volume di Nicola Filippone presentato ieri al Ranchibile

Tratta della formazione salesiana a Villa Ranchibile ripercorsa nella sua storia

PALERMO, 5 maggio –Si è tenuta ieri nel cortile del liceo Don Bosco Ranchibile di Palermo la presentazione del volume del preside Nicola Filippone dal titolo "È cosa di cuore" sulla storia educativa dei salesiani a Villa Ranchibile.

Il libro ripercorre la storia dell’istituto salesiano Don Bosco Villa Ranchibile, soffermandosi sugli aspetti più importanti dell’azione salesiana nell’educazione dei giovani di Palermo. In particolare, dal libro emerge non solo l’importanza della missione salesiana per i giovani, ma soprattutto tutta l’attualità della pedagogia salesiana che sotto lo sguardo e gli insegnamenti di Don Bosco costituisce ancora oggi un carattere di profonda vitalità, arricchendo e preparando i giovani per la vita.

All’evento hanno preso parte don Domenico Saraniti, direttore dell'istituto salesiano Don Bosco Ranchibile; don Giovanni D'Andrea, ispettore dei salesiani per la Sicilia e Tunisia; il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla; il direttore della banca Toniolo di San Cataldo, Salvatore Saporito; Annamaria Palma Guarnier, avvocato generale della Procura presso la corte d’Appello di Palermo; Lia Sava, procuratore generale di Palermo.

L’evento, moderato dal giornalista Salvo Toscano, è stato aperto dall’intervento di don Pascual Chavez, rettore emerito dei salesiani, e seguito dalla presentazione del volume affidata ad Antonio Bellingreri, professore di pedagogia generale all'università di Palermo. Al termine della manifestazione il preside Nicola Filippone ha ringraziato tutti i partecipanti, mentre il presidente dell’unione ex-allievi ha consegnato la tessera dell’associazione agli alunni dei quinti anni ai quali è stata dedicata la canzone scritta e cantata dal professore Pino Casano dal titolo “Buona vita”.