Più di 82 mila euro il valore della merce sottratta
PALERMO, 5 dicembre – La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo ha delegato la Squadra Mobile all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due soggetti gravemente sospettati di aver perpetrato – tra il 13 maggio e l’8 settembre scorsi – quattro rapine ai danni di altrettanti furgoni adibiti al trasporto di tabacchi lavorati. Si tratta di T. C., 23 anni, pregiudicato per il quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere e A. I., classe 26, pregiudicato al quale invece sono stati comminati gli arresti domiciliari.
L’indagine effettuata dalla Squadra Mobile – Sezione reati contro il patrimonio – con la collaborazione del Commissariato “Brancaccio”, è scaturita a seguito del primo dei quattro eventi, il 13 maggio, quando i due soggetti, in via Oreto nei pressi della rotonda, avrebbero approfittato del fatto che i dipendenti di una ditta incaricata della distribuzione dei tabacchi lavorati in città, erano impegnati a scaricare le sigarette presso la rivendita ivi ubicata, per sottrarre dietro minaccia alcune scatole e far perdere le proprie tracce. La condotta dei due sospettati si ripeteva anche il 26 luglio in via Azolino Hazon, il 26 agosto in via Oreto angolo via Spica e l’8 settembre a piazza Sant’Erasmo.
Per la rapina del 26 luglio, gli odierni arrestati – unitamente ad altri soggetti in corso di identificazione – avrebbero persino costretto uno dei dipendenti a seguire i rapinatori in auto, scortando il furgone in un luogo “sicuro”, lontano da occhi indiscreti, così da poter prelevare ben 21 colli di sigarette.
Il valore totale delle sigarette trafugate, rivendute per lo più sul mercato nero, si aggira attorno agli 82.000 euro. Le indagini sono state condotte mediante la visione certosina dei sistemi di videosorveglianza presenti in quella zona e da altre precipue attività di polizia giudiziaria, oltre che dalle intercettazioni.