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Palermo, inaugurato un museo alla Squadra mobile di Palermo

| Giuseppe Cangemi | Succede a Palermo

La memoria dei grandi poliziotti preservata in un percorso iconografico

PALERMO, 22 luglio – In occasione del 43° anniversario dell'uccisione del Vice Questore Giorgio Boris Giuliano, è stato inaugurato ieri, alla presenza del Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini, un percorso memoriale dedicato ai dieci caduti per mano mafiosa, in servizio presso la Squadra Mobile di Palermo.

Alla cerimonia sono stati presenti anche il Questore della Provincia di Palermo, Leopoldo Laricchia, il Direttore Centrale Anticrimine, Francesco Messina e diverse autorità civili e militari, i familiari delle vittime. La cerimonia di inaugurazione dalla celebrazione di una Santa Messa presso la Cappella della Soledad in ricordo dell'allora Capo della Squadra Mobile, trucidato 43 anni fa.

All’interno del nuovo spazio dedicato alla memoria ci sono le immagini dei poliziotti d’Italia, uccisi dalla mafia tra cui anche Ninni Cassarà, Beppe Montana, Roberto Antiochia, Lillo Zucchetto, Lenin Mancuso, Filadelfio Aparo, Gaetano Cappiello, Silvio Corrao. All’evento ha preso parte anche una delegazione dell’Associazione Polizia di Stato di Monreale guidata dal presidente Santo Gaziano e dal segretario economo Francesca Mannino.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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