Fu ucciso la mattina di 43 anni fa per mano mafiosa
PALERMO, 21 luglio – Oggi è stato il giorno del ricordo di Giorgio Boris Giuliano. Il vice questore, il 21 kuglio del 1979, venne ucciso dalla mafia in via Francesco Paolo Di Blasi.
Stamane si è tenuta la tradizionale commemorazione durante la quale sono state deposte corone di alloro presso la lapide commemorativa del tragico evento alla presenza delle autorità. Hanno preso parte alla cerimonia, tra gli altri, il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, il prefetto Giuseppe Forlani, l’assessore regionale Alberto Samona’, il vicesindaco di Palermo Carolina Varchi alla presenza dei familiari.
“Boris Giuliano - ha detto il vice sindaco Varchi - fu un investigatore acuto che con i suoi metodi innovativi seppe imprimere svolte importanti a indagini che hanno consentito di assestare un duro colpo alla criminalità organizzata. Per noi è un dovere ricordarlo e fare decoro del suo operato. Il Comune di Palermo si batterà per affermare la legalità in ogni segmento della pubblica amministrazione”.
Alla cerimonia ha preso parte anche una delegazione dell’Associazione nazionale Polizia di Stato di Monreale guidata dal presidente Santo Gaziano e dal segretario economo Francesca Mannino.
Boris Giuliano è stato un grande uomo della Polizia di Stato, ucciso dalla mafia proprio perché aveva capito perfettamente quale doveva essere la strada per combattere l’organizzazione criminale. Fu un poliziotto capace di comprendere per primo chi aveva di fronte e quali erano gli strumenti per combattere la mafia con rigore e intransigenza.