Palermo, ieri la pulitura della targa commemorativa di Pio La Torre

Una manifestazione simbolica e partecipata, voluta dal Centro Studi e Iniziative Culturali che porta il nome del politico assassinato da Cosa Nostra

PALERMO, 23 aprile – Si è tenuta ieri a Palermo, in via Vincenzo Li Muli, la simbolica pulitura della targa commemorativa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, proprio nella settimana che precede il 40esimo anniversario dell’attentato politico mafioso che li uccise.

All’iniziativa, organizzata dal Centro Studi e Iniziative Culturali “Pio La Torre”, hanno partecipato anche gli studenti dell’omonimo istituto tecnico commerciale, quelli del liceo artistico Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara e gli alunni dell’istituto Ragusa Moleti, tutti già coinvolti nel Progetto Educativo Antimafia condotto dallo stesso istituto che dal 1986 si fa attivo promotore dell’eredità del politico palermitano assassinato da Cosa Nostra il 30 aprile del 1982.

Presenti alla cerimonia, al termine della quale sono stati deposti dei fiori presso la lapide, anche il sindaco Leoluca Orlando e il presidente del Centro Studi, Vito Lo Monaco: “La pulitura della targa è un gesto emblematico per trasmettere la memoria alle nuove generazioni. Con il nostro impegno e grazie alla legge Rognoni-La Torre, tuttora valida per il contrasto alla criminalità organizzata, siamo riusciti a sconfiggere le vecchie mafie. Compito delle nuove generazioni è liberare il futuro dalla presenza delle nuove mafie, più subdole delle precedenti ma ugualmente pericolose”.

Queste invece le parole del primo cittadino Orlando: “Questa, come ogni anno, è un’occasione per dire che vogliamo essere liberi dalla polvere e dalla paura, e l’unico modo per essere liberi dalla paura è avere cura, anche di una lapide. Il senso di questa manifestazione con il Centro Pio La Torre è di confermare un impegno, per ringraziare Pio La Torre e Rosario Di Salvo per la loro missione compiuta ma non completata. Noi abbiamo il dovere di continuare la loro opera e di impedire che la mafia torni a governare questa città”.