Per loro i domiciliari ed il braccialetto elettronico
PALERMO, 21 febbraio – Durante uno dei servizi, i militari della stazione carabinieri di Palermo Oreto hanno tratto in arresto tre giovani di 22, 25 e 30 anni ritenuti gravemente responsabili, secondo l’ipotesi accusatoria, di un violentissimo pestaggio compiuto nel centro cittadino in piena notte.
Una pattuglia dei militari, nel corso dell’attività di controllo del territorio, ha sorpreso tre giovani intenti a colpire un ragazzo, riverso a terra, con calci e pugni ed utilizzando una bottiglia in vetro. L’immediato intervento dei carabinieri ha consentito di trarre in arresto, nella flagranza, uno degli aggressori e di mettere in fuga gli altri due, scongiurando così più gravi conseguenze per la giovane vittima.
Le successive tempestive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo, hanno consentito ai carabinieri di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli altri due complici datisi alla fuga. Il Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della locale Procura, ha emesso a loro carico un provvedimento cautelare al quale i Carabinieri hanno poi dato esecuzione, sottoponendo entrambi i giovani agli arresti domiciliari con la cosiddetta misura del braccialetto elettronico. Analoga misura cautelare è stata applicata, in occasione della convalida dell’arresto, nei confronti del giovane bloccato nell’immediatezza dei fatti.
La vittima, trasportata in ospedale a seguito dell’aggressione, aveva riportato 12 giorni di prognosi.