Il sequestro dell'immobile e i relativi accertamenti sono stati condotti dalle Fiamme Gialle e dall'Asp
PALERMO, 19 gennaio – I militari della Guardia di Finanzia del secondo Nucleo operativo di Palermo hanno eseguito il sequestro di un garage riconvertito in studio odontoiatrico abusivo. Il proprietario, sprovvisto di laurea nonché privo di abilitazione alla professione e di iscrizione all'albo, è stato per questo denunciato.
Il blitz dei finanzieri avrebbe colto l'abusivo in flagrante, mentre si accingeva a prendere un'impronta dentale. Il fermo dell'immobile e dell'attività, che aveva luogo a Boccadifalco, è scattato non appena le fiamme gialle e il personale dell'Asp hanno richiesto all'uomo il titolo di studio e gli altri requisiti legali per esercitare la professione, tra cui il possesso di una certificazione ambientale per lo scarico delle acque reflue.
Nei locali sequestrati sono stati rinvenuti aghi, farmaci anestetici e altri strumenti adoperati dall'esercente non autorizzato durante gli appuntamenti con i pazienti, oltre a un'agenda contenente appunti su cifre in denaro che fungeva anche da rubrica. Dagli accertamenti è emerso anche l'impiego irregolare di un assistente alla poltrona e di un segretario.