Palermo, presentato oggi a Palazzo delle Aquile il progetto definitivo delle nuove linee tramviarie

Significativo l’aumento della popolazione servita

PALERMO, 9 ottobre – Si è svolta stamani, a Palazzo delle Aquile, la conferenza stampa di presentazione del progetto definitivo delle nuove linee tramviarie della città di Palermo – tratte A, B e C.

Erano presenti all'incontro con la stampa, tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alla Mobilità Urbana Giusto Catania ed i progettisti del raggruppamento RMG di Palermo.

Il progetto di ampliamento dell’esistente sistema tranviario costituisce il naturale completamento fisico della rete all'interno dell’area fortemente urbanizzata e consegue gli obiettivi di interconnessione della rete esistente - costituita da due terminal (Stazioni Centrale e Notarbartolo) che connettono alle periferie sud (linea 1) e ovest (linee 2, 3 e 4) della Città Metropolitana - di significativo aumento della popolazione servita e di collegamento con i principali poli di attrazione culturali, storico ambientali, sanitari, commerciali e amministrativi della Città.

La filosofia del progetto è di invertire definitivamente il trend della ripartizione modale che, sin dagli anni settanta, ha visto favoriti gli spostamenti con mezzi privati a discapito del Trasporto Pubblico Locale. Per invertire questa tendenza, il progetto prevede un basso impatto ed una infrastruttura moderna, efficiente e puntuale, contemporaneamente interconnessa con le reti di trasporto extraurbano e di penetrazione e distribuzione nel nucleo cittadino.

Il progetto, prevede anche la riqualificazione di alcune piazze importanti.

 I collegamenti:

Tratta A – Stazione Centrale – Villa Sofia
Tratta B – Stazione Notarbartolo – Giachery
Tratta C – Stazione Centrale – Calatafimi


I numeri:

Popolazione servita: 230.800 unità
Nuovi chilometri senza linea di contatto aerea: 24,20
Nuove fermate: 48
Nuovi terminal: 3 (Balsamo, Croce Rossa, Giachery)
Nuove sottostazioni elettriche: 6
Adeguamento svincoli stradali: 3 (Einstein, Calatafimi, Basile)
Tunnel tramviari: 2
Parcheggi di interscambio: 7 (Don Bosco, De Gasperi, Libertà, Ungheria, Boiardo, Giulio Cesare e Francia) per un totale di 2237 posti auto.

“Un’altra conferma – ha sottolineato il sindaco - di una visione della città che fa della mobilità sostenibile la propria missione. Il progetto definitivo è frutto di una selezione fatta da una commissione di altissima qualità. Il prossimo anno si potrà bandire la gara con un contraente generale che dovrà realizzare, con criteri assolutamente innovativi, questa importante infrastruttura che riguarda 24 chilometri di linee tramviarie, senza alimentazione aerea, al servizio di circa 230mila palermitani che si aggiungono a quelli serviti ed alle quattro linee già esistenti con la previsione della realizzazione di sette parcheggi per oltre 2200 auto e sono al servizio collaterale di una riqualificazione della circonvallazione con delle linee di tram che servono strutture importanti e significative: gli ospedali Civico, Policlinico e Villa Sofia, le cliniche private convenzionate lungo viale Regione siciliana, il campus universitario di via Basile, ai principali assessorati regionali che saranno serviti da fermate del tram. Una straordinaria conferma di un cammino che ormai è irreversibile”.
“Questo è un passaggio storico per la città – ha aggiunto l’assessore Catania - , perché è la dimostrazione che stiamo lavorando per rendere sempre più vivibile la città investendo sulla mobilità sostenibile. Il tram sarà anche un’opera di riqualificazione della città, oltre che uno strumento di mobilità. Siamo molto soddisfatti perché queste linee sono già finanziate ed è la dimostrazione che l’impegno che abbiamo assunto all’inizio del nostro mandato si sta portando a compimento. Il nostro obiettivo è di mandare in esercizio le tre nuove linee entro il 2024. In un paio di mesi avvieremo le procedure autorizzative, mentre il progetto potrebbe andare in gara entro il 2020. In questo modo l'inizio dei lavori potrebbe avvenire a metà 2021".

Il progetto definitivo, che andrà adesso al vaglio del Ministero delle Infrastrutture e del Consiglio superiore dei lavori pubblici, costituisce la prima parte dell’ancora più ampio progetto per il completamento delle linee tranviarie cittadine che prevede, non appena saranno disponibili le risorse, il collegamento della parte Nord della città -tratta E (Viale Strasburgo, ZEN, Mondello) e Tratta G (Sferracavallo), Tratta D (Bonagia e ospedali Civico e Policlinico) e, infine, Tratta F del lungomare del centro storico.