Palermo, violenza sessuale ai danni di una ragazza, arrestato due cittadini del Bangladesh

I fatti risalgono al 4 luglio scorso

PALERMO, 13 luglio – Il procuratore aggiunto Annamaria Picozzi ed il piemme Luisa Bettiol hanno emesso un decreto di fermo, eseguito ieri dalla Polizia di Stato, nei confronti di due cittadini del Bangladesh, Deb Sagor di 21 anni e Hamaet Ferdause Kahn di 19, indagati per il reato di violenza sessuale di gruppo consumata nei confronti di una studentessa.

I fatti risalgono al 4 luglio scorso quando, intorno alle 4.30, una ragazza, dopo una serata passata con amici in alcuni locali del centro storico, è stata avvicinata ed importunata dai due malviventi; questi, successivamente, disponendosi sui lati opposti della strada, in modo da non dare nell’occhio, l’hanno seguita nel tragitto verso casa; raggiunto un luogo poco illuminato, i due soggetti nel frattempo riunitisi, sono entrati in azione e, sorpresa la giovane alle spalle, l’hanno aggredita, bloccata e violentata, per poi dileguarsi.


Le indagini, avviate dagli agenti della Sezione “Reati in danno di minori e reati sessuali” della Squadra Mobile, dopo la denuncia sporta dalla vittima presso i loro uffici, sono state articolate e complesse ed hanno avuto un impulso decisivo con l’acquisizione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza di enti pubblici, esercizi commerciali ed abitazioni private dislocate nella zone interessate e dettagliatamente analizzate dagli investigatori. In tale contesto i poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti, non solo a ricostruire il percorso fatto dagli indagati, confermando quindi il racconto della vittima, ma anche a scorgere, attraverso alcuni frame, il volto degli aggressori.
Altri importanti riscontri investigativi sono stati raccolti dagli agenti durante il sopralluogo compiuto sulla scena del crimine e attraverso il sequestro degli indumenti della vittima, nonché dai tamponi effettuati dal medico legale per effettuare l’esame del DNA.
Nelle prime ore di ieri, i poliziotti, risaliti all’identità dei due malviventi hanno proceduto a condurli presso gli Uffici della Squadra Mobile. Nel corso delle successive perquisizioni domiciliari a loro carico, gli agenti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro gli indumenti utilizzati quella notte nonché i loro cellulari, da cui sono stati estrapolati alcuni video della violenza perpetrata.
Sono al vaglio degli investigatori ulteriori accertamenti in merito alla possibiltà che i due cittadini del Bangladesh si siano resi responsabili di altri atti di violenza in danno di inermi vittime.
I due fermati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti nel carcere di Pagliarelli.