Palermo, ricordato stamattina Pietro Ilardi, comandante del Corpo delle guardie di Pubblica Sicurezza a cavallo

Fu ucciso il 29 maggio del 1882 nel tentativo di liberare Emanuele Notarbartolo

PALERMO, 29 maggio – Si è svolta stamani, a Palazzo delle Aquile, la commemorazione del cavaliere Pietro Ilardi, comandante del Corpo delle guardie di Pubblica Sicurezza a cavallo, ucciso dai briganti il 29 maggio del 1882 nel tentativo di liberare Emanuele Notarbartolo, marchese di San Giovanni ed ex sindaco di Palermo.

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, i discendenti di Ilardi ed i rappresentanti delle autorità cittadine. "Abbiamo oggi fatto memoria di Pietro Ilardi – ha dichiarato al termine il sindaco, Leoluca Orlando - un coraggioso ex maresciallo della Polizia che trovò la morte nell’impegno di liberare Emanuele Notarbartolo, sequestrato da criminali. Trovò la morte il 29 maggio del 1882, precedendo di alcuni anni l’uccisione dello stesso Notarbartolo, ex sindaco di Palermo.

Ricordare oggi Pietro Ilardi nel Palazzo di Città, tra l’aula Garibaldi e l’aula che reca il busto di Emanuele Notarbartolo, non soltanto è un modo per ricordare un nome, una data e una località, ma anche un modo per fare memoria e per interrogarci con inquietudine su cosa abbiamo fatto e facciamo per affermare i principi di legalità in una città che oggi, anche grazie al sacrificio di Ilardi e di tanti altri, è sicuramente cambiata, non più dominata e governata dal crimine organizzato e dalla mafia”.