Skip to main content

Palermo, scoperto un deposito di macchine rubate

| Enzo Ganci | Succede a Palermo

Più di trenta vetture in via Tiro a Segno

PALERMO, 5 dicembre – Sono durate parecchie ore e si sono concluse oggi le operazioni della Polizia di Stato, legate ad accertamenti e riscontri su numerosi mezzi, circa 30, risultati rubati e ritrovati la notte scorsa.

La sorprendente scoperta è stata fatta dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante un ordinario servizio di pattugliamento, in via Tiro a Segno, nello scantinato di un edificio solo parzialmente edificato ed in stato di abbandono.
Nella “pancia” del rudere, in una sorta di acquitrino, gli agenti hanno ritrovato vetture, ciclomotori e motocicli, alcuni ancora integri, altri parzialmente smontati ed altri ancora letteralmente “cannibalizzati”, tutti uniti dal comune denominatore di essere di provenienza furtiva.
Le laboriose operazioni che hanno coinvolto i poliziotti del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica hanno consentito di risalire a quasi tutti i proprietari dei mezzi ai quali è già avvenuta la restituzione.


In ragione della circostanza che tutti i mezzi risultano essere stati rubati nel recente periodo, è plausibile che il luogo fosse stato adibito a custodia e temporanea giacenza, in attesa della vendita al dettaglio di singole parti meccaniche così da alimentare il sempre fiorente mercato illegale dei ricambi auto o di essere rivendute integralmente. Indagini sono in corso per accertare identità e responsabili del cospicuo giro di mezzi rubati e rinvenuti.

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica