Palermo, la madre era morta da anni, ma lui percepiva la pensione: la Guardia di Finanza gli sequestra 32.000 euro

La truffa ai danni dell’Inps organizzata da un 64enne palermitano

PALERMO, 28 marzo - I militari della Guardia di Finanza della Sezione di Polizia Giudiziaria, su delega della Procura della Repubblica di Palermo, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso d’urgenza dal Pubblico Ministero e successivamente convalidato dal GIP, per la somma di 32.000 euro circa, pari all’indebita percezione della pensione di una signora defunta da anni.

Il figlio di lei, palermitano di 64 anni, pregiudicato, aveva infatti omesso di comunicare all’INPS il decesso della madre, avvenuto negli Stati Uniti nell’ottobre del 2010, continuando così ad incassare, grazie ad una delega ricevuta, gli importi mensilmente accreditati sul conto corrente della donna.

Gli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle hanno consentito di rilevare che le somme delle pensioni venivano dapprima bonificate su un rapporto bancario intestato all’indagato e, successivamente, investite su conto deposito. Nel silenzio dell’uomo e nell’inconsapevolezza dell’INPS, la frode ai danni dello Stato è stata scoperta allorquando si è dato inizio alle pratiche di successione ereditaria fra i figli della defunta signora. E’ così emersa l’indebita percezione e si è proceduto a segnalare i fatti alla competente Autorità Giudiziaria.