L'ANIO denuncia casi di malasanità all’ospedale Ingrassia, l'Asp 6 querela

“Necessario l’intervento della magistratura”. La replica: “E’ procurato allarme”. Coinvolta anche un’anziana donna monrealese

PALERMO, 23 febbraio – Morti che vengono definite “sospette” e che aprono un caso mediatico, ma adesso anche giudiziario, fra l’ANIO, Associazione Nazionale per le Infezioni Ossee e la direzione strategica dell’Asp 6. Succede all’ospedale Ingrassia di Palermo, reparto di chirurgia ortopedica, dove, negli ultimi giorni si sarebbero registrati sei decessi, a proposito dei quali, almeno stando alle parole del sodalizio, qualche dubbio è sorto.

Decessi, sei in 48 ore, che, come afferma l'Anio, si sarebbero verificati a seguito di un intervento di chirurgia ortopedica e per i quali l’Associazione chiede l’intervento della magistratura. Uno di questi casi, tra l’altro, riguarda un’anziana signora di Monreale (il nosocomio, come è noto, è l’ospedale di riferimento per la cittadina normanna e per il suo vasto hinterland), ricoverata il 31 gennaio per una frattura al femore, operata a distanza di quattro giorni, e poi deceduta il 15 febbraio scorso.
Quel giorno nella camera mortuaria, come afferma l’Anio in una nota che ha fatto pure il giro dei social network, c’erano altre cinque salme che avevano avuto lo stesso iter, ovvero: operati in ortopedia, spostati per la complicazione di polmonite a distanza di pochi giorni e deceduti subito dopo.
“Riteniamo inammissibile che non siano scattati i controlli da parte del ministero della Salute – si legge nella nota a firma del segretario nazionale, Girolamo Calsabianca – ritenendo questi accadimenti avversi che vanno segnalati in un apposito registro, e chiediamo inoltre l’immediato intervento della magistratura per fare luce  sulla struttura. “Non è ammissibile – prosegue la nota – che si debba morire per una frattura al femore, e che addirittura il conseguirsi di più decessi in pochi giorni non attivi la direzione ad un controllo per valutare se è necessaria una decontaminazione del reparto o del sito operatorio. Chiediamo chiarezza immediata e giustizia civica”.
Immediata la replica dell’Asp con una nota ufficiale: “La direzione strategica dell' Asp di Palermo ha provveduto a denunciare per "procurato allarme" l'associazione nazionale per le infezioni osteo-articolari (A.N.I.O.) che, in un comunicato stampa, evidenziava presunti recenti casi di malasanità all'ospedale Ingrassia di Palermo. La gravità e la falsità delle affermazioni scritte nel comunicato – prosegue la nota dell'azienda sanitaria provinciale - impongono una risposta ferma e decisa. Tuteleremo l'onorabilità dell'ospedale e la professionalità degli operatori in tutte le sedi competenti".