Il saluto di Giovanni La Corte al termine del suo incarico da assessore
Oggi finisce il mio mandato di assessore della giunta Arcidiacono. È stata un’esperienza che mi ha arricchito, ma anche molto segnato. Mi sono state affidate deleghe molto importanti e impegnative che, nonostante la mia limitata competenza, ho cercato di seguire al meglio.
In questi mesi sono stato sempre in mezzo alla gente e sui luoghi in cui si sono verificati problemi, mettendoci sempre la faccia, cercando di risolvere gli innumerevoli guasti che mi sono stati sottoposti. Ho lavorato con il cuore per rispettare l'impegno preso con il sindaco e i miei elettori. Tra gli interventi più importanti legati alla manutenzione nel settore idrico, ricordo quello alla fognatura di Pioppo durante la festa patronale che è stato risolto in quattro giorni, quelli ai pozzi Boara, al Villaggio Montano e tanti altri che si sono resi necessari per riparare la condotta idrica delle varie vie di Monreale.
Particolarmente ostico è stato per me gestire la delega al Bilancio trattandosi di un tema che richiedeva conoscenze approfondite in tale settore che io non avevo, non essendo un tecnico. Chiaramente da solo non avrei potuto affrontare questa nuova esperienza, proprio per questo mi corre l'obbligo di ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, mi hanno coadiuvato.
Per primo ringrazio il sindaco che mi ha dato fiducia conferendomi l'incarico che in questi mesi ho avuto modo di apprezzare, sia come uomo che amministratore. Ringrazio poi il mio partito che mi ha permesso di fare questa breve ma significativa esperienza.
Ringrazio poi in modo particolare il geometra Sciortino, l'architetto Albanese e tutti gli operatori del servizio idrico. Un tributo di stima e rispetto va al dottor Bevilacqua per il lavoro che quotidianamente svolge con competenza e professionalità al servizio della collettività. Da domani continua la mia avventura politica come consigliere comunale sempre al servizio dei miei concittadini.