Elezioni regionali, grandi manovre pure a Monreale

Presto il quadro dovrebbe essere chiaro

MONREALE, 7 agosto – È iniziata ufficialmente la corsa per le prossime elezioni nazionali e regionali del 25 settembre. A Monreale circolano i primi nomi dei candidati pronti a correre per uno dei 70 seggi all’Ars.

Ufficializzata la candidatura di Marco Intravaia, presidente del Consiglio comunale di Monreale, e già segretario particolare del presidente della Regione Siciliana. Ufficiale pure la ricandidatura di Mario Caputo, per la quale si attendeva ancora il crisma, che è arrivato ieri sera. Il deputato regionale uscente di Forza Italia, pertanto, è pronto a riscendere in campo.

Nella lista PD tra i papabili Salvo Lo Giudice, ex deputato regionale schierato in passato nelle fila di Sicilia Futura, ma la lista si potrebbe allungare. La rose dei nomi non sono ancora chiuse e quello del segretario del PD monrealese, Silvio Russo, potrebbe aggiungersi all'elenco dei candidati dem. Un altro candidato alle prossime elezioni Ignazio Zuccaro, l'ex assessore nella giunta dell'ex sindaco Capizzi, dovrebbe essere nella lista della presidente Chinnici.

È tempo di scelte anche per il sindaco di Monreale. Arcidiacono. Durante questi anni di legislatura è stato molto vicino all'ex presidente della Regione Musumeci ma l'incognita sulla ricandidatura del governatore siciliano sta aprendo nuovi scenari. Secondo le ultime indiscrezioni, ci potrebbe essere la concreta possibilità che decida di supportare la candidata del centrosinistra Caterina Chinnici. All'ipotesi il primo cittadino non conferma, ma neanche smentisce. "Voto sempre per la persona - precisa - non voto per macro-orientamenti, se nel centro destra - aggiunge - ci mettono di tutto e di più non voto soltanto perché vengo dal centrodestra. Se nel centrosinistra c'è una persona interessante – prosegue – potrei valutare l'ipotesi di farlo. Non valuto gli schieramenti - conclude - cerco di capire se quella coalizione è fatta di uomini e donne che possono dare qualcosa alla mia terra".

Intanto, Musumeci potrebbe essere pronto a rinunciare a ricandidarsi, ma solo se si troverà un candidato unitario del centrodestra. I leader dei partiti della coalizione dovrebbero riunirsi già domani per sciogliere il rebus del candidato alla presidenza della Regione.