Il Consiglio comunale dice sì: passa la delibera del nuovo cimitero

12 i voti favorevoli, 8 i contrari, 2 gli astenuti

MONREALE, 9 febbraio – Nessun colpo di scena, nessuna sorpresa. Passa in Consiglio comunale la delibera che prevede la variante al piano regolatore generale, che potrà consentire la realizzazione del nuovo cimitero di Pioppo, a Piano Renda.

Chi si aspettava, pertanto, una seduta da "tripla", giusto per tirare fuori una citazione del Totocalcio, ha dovuto ricredersi. Il salone di Villa Savoia (l’aula consiliare è temporaneamente indisponibile per lavori) ha fatto uscire l’uno fisso. La maggioranza aveva i numeri per condurre in porto ed incassare il sì del Consiglio (12 i voti favorevoli, 8 i contrari, 2 gli astenuti).
Con l’approvazione odierna prende ulteriormente forma, pertanto, l’opera di project financing. Un’opera faraonica che si estenderà su oltre 60 mila metri quadri, capace di ospitare circa 4500 nuovi loculi. Ciascuno di essi, almeno per i cittadini monrealesi, dovrebbe costare 2.580 euro, dopo che l’aula ha approvato un apposito emendamento. Prima del via della seduta il consigliere Giuseppe La Corte si era dichiarato “incompetente”, per quello che ha definito un “conflitto di interesse”.


A favore del progetto si sono espressi i soli consiglieri di maggioranza, con esclusione (ma questo era previsto) di quelli del Mosaico, che da tempo (ed anche oggi) avevano espresso la loro posizione contraria. Particolare che, è una nostra supposizione – non è escluso – potrebbe incrinare il rapporto, per la verità non sempre solido, fra il Movimento fondato da Roberto Gambino e il sindaco Alberto Arcidiacono.
L’opposizione ha sollevato numerosi dubbi, sottolineando elementi di sovradimensionamento, che favorirebbero l’accoglimento di salme provenienti da altri comuni, problemi di inquinamento delle falde acquifere della vena di Aglisotto, aspetti legati a vincoli paesaggistici e, infine, un aumento dei costi dei loculi per l'utenza. Perplessità che non hanno fatto breccia fra le forze di maggioranza (Mosaico escluso) che avevano in animo di approvare l’atto. Che è passato senza sussulti.
Quello di oggi è certamente l’atto più importante votato dal Consiglio comunale sotto l’amministrazione Arcidiacono. Se farà scaturire delle conseguenze politiche lo scopriremo presto.