Bando ''Sport e Periferie 2020'' per garantire impianti sportivi alle scuole delle frazioni

Depositato ordine del giorno, il consigliere Giuliano: "Inconcepibile che diversi alunni debbano spostarsi in altri comuni per praticare attività motorie"

MONREALE, 30 luglio – "A distanza di 5 anni dalla mia prima proposta di partecipazione al bando 'Sport e Periferie', purtroppo ci ritroviamo ancora, tristemente, a parlare di carenza di strutture sportive nel territorio monrealese e, nello specifico, nelle frazioni più isolate di esso. Un isolamento che comincia dallo sport e che rimarca, ancora di più, il confine tra queste aree ed il resto del territorio".

Ad affermarlo , il consigliere Antonella Giuliano, che torna ad evidenziare la carenza di impianti sportivi lungo le frazioni e, nello specificio, all'interno di Grisì: "Inutile ribadire che nella frazione di Grisì ad esempio non è presente neppure una palestra scolastica – tuona Giuliano – in cui gli alunni delle scuole materne, elementari e medie possano svolgere attività motoria. Gli stessi scolari sono costretti a  svolgere le lezioni di educazione fisica all’aperto, anche in pieno inverno e, cosa ancor piu grave, non svolgono affatto l’attività motoria, ovviamente, quando piove.
 Tutto ciò è aberrante – prosegue la forzista – e tende a far sentire ancora più  isolata la nostra comunità. È per tale motivo che intendo nuovamente sollevare l’attenzione sulla problematica, presentando un  nuovo ordine del giorno per la creazione di un impianto sportivo a Grisì, chidendo la sottoscrizione anche al collega Mannino  - anche lui residente nella frazione, ndr -  al fine di impegnare l’amministrazione a partecipare al nuovo bando Sport e Periferie 2020".
 
L’Ufficio per lo Sport del Ministero, infatti, in attuazione di quanto previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 12 maggio 2020, deve procedere alla selezione di interventi da finanziare, volti alle seguenti finalità: realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane; diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti; completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale. Possono presentare domanda di contributo le regioni, le province/città metropolitane, i comuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro: federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, associazioni e società sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, enti religiosi civilmente riconosciuti. Nell’ambito del Fondo, le risorse stanziate per l’anno 2020 ammontano complessivamente a 140 milioni di euro. La richiesta di contributo per ciascun intervento non può essere superiore a € 700.000. Il bando scadrà il 30/09/2020.
 
"È inconcepibile - conclude il consigliere - che al giorno d’oggi i nostri ragazzi per svolgere attività sportiva debbano necessariamente spostarsi in altro comune. Confido, pertanto, nel buon senso del consesso consiliare e della maggioranza tutta a voler sposare la proposta, non guardando ai colori politici ma alla bontà della proposta, in modo da dare alla Frazione un servizio tanto fondamentale quanto necessario".