Si garantiscano agli alunni disabili anche le ore di assistenza settimanali non godute

Proposta di emendamento al regolamento comunale che arriva dai consiglieri Pd

MONREALE, 13 aprile - Le difficoltà economiche del Comune non ricadano sulle esigenze degli alunni diversamente abili ai quali vanno garantite tutte le ore di assistenza previste (dieci a settimana), e queste dovranno essere recuperate se non prestate per vari motivi.

È questo il senso dell’emendamento presentato dal gruppo consiliare del Partito Democratico al regolamento per il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione e per il servizio igienico personale in favore degli alunni portatori di handicap frequentanti le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Monreale.
L’emendamento, in pratica, sottoscritto dai consiglieri Sandro Russo, Manuela Quadrante, Rosanna Giannetto, Aurelia Di Benedetto ed Ignazio Davì, chiede che vanga cassata quella parte che dice “Non è ammesso il recupero delle ore non prestate, ove il minore fosse assente o impegnato in altre attività riabilitative o di cura”.

Nelle scelte del Pd, in pratica, anche quelle ore non prestate per motivi vari sono ore delle quali l’alunno diversamente abile, ovviamente nei limiti delle disponibilità finanziarie del Comune, deve usufruire.
Per i consiglieri Dem, pertanto, la questione dovrebbe essere così riformulata: “Ad ogni minore vengono assegnate dieci ore settimanali di assistenza all’Autonomia e comunicazione, compatibilmente con le somme disponibili in bilancio, pertanto considerata l'importanza dell'obiettivo primario, le ore dovranno essere distribuite nell'arco della settimana tenendo conto dei bisogni e delle esigenze del minore per garantire la finalità previste dal servizio.
Assenze per malattia o per trattamenti terapeutici non possono precludere al minore la possibilità di poter usufruire delle ore di assistenza all'autonomia e comunicazione che attraverso attività mirate consentiranno al minore di raggiungere gli obiettivi socio educativi previsti”.