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L’appello dei vescovi di Sicilia contro la mafia: "Più incisivi contro i clan"

| Cronaca varia

“Necessità di unire la testimonianza cristiana con la responsabilità civile”

PALERMO, 16 gennaio – La Conferenza episcopale siciliana, presieduta dal vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, si è riunita a Palermo per riflettere su diversi temi di rilevanza ecclesiale e sociale.

In queste giornate si e' discusso di antimafia, impegno civile, riutilizzo dei beni confiscati e memoria storica. Tutto questo e' stato evidenziato dall'intervento di Luigi Ciotti che ha presentato le attivita' di Libera e promosso la Giornata della memoria e dell'impegno per le vittime delle mafie, che si terra' il 21 marzo a Trapani. I vescovi dell'Isola, accogliendo don Ciotti, spiega la Cesi, "hanno ribadito l'impegno della Chiesa siciliana contro la mafia e ogni forma di illegalita'". Raspanti ha ribadito "l'importanza della lotta contro l'illegalita' e soprattutto il valore dell'educazione dei giovani, che rappresentano il cuore della nostra societa'".

Poi e' stata sottolineata la necessita' di un'azione piu' incisiva contro i clan e ogni subcultura violenta. "Si e' riflettuto sul ruolo della Chiesa - spiega Ciotti - e sulla necessita' di unire la testimonianza cristiana con la responsabilita' civile. Nonostante gli sforzi ed i sacrifici finora compiuti, il fenomeno mafioso persiste con rapporti sempre piu' pragmatici e diffusi tra mafia, politica e corruzione. "E' emersa l'urgenza - prosegue Ciotti - di un impegno piu' deciso da parte di tutti, compresa la Chiesa, per diventare una forza etica e sociale. La Chiesa e' chiamata a un'azione piu' incisiva, pur riconoscendo le numerose testimonianze positive esistenti, per contribuire al bene comune con un rinnovato slancio".

Si e' discusso anche dell'educazione dei giovani e quindi sull'importanza degli oratori. Continua Raspanti: "Abbiamo deciso di approfondire e studiare come rimodulare questa straordinaria attivita' educativa rivolta ai giovani, alla luce del protocollo firmato con il governo regionale, che ha riconosciuto il valore sociale, civile e culturale degli oratori".
Infine, e' stato approvato un Master allo Studio Teologico San Paolo di Catania per animatori e formatori vocazionali, che prevede un percorso dedicato a chi vuole accompagnare e orientare nella scoperta della personale vocazione, secondo il Vangelo.

Ha concluso il presidente della Cesi Raspanti, sempre sul tema della formazione e dell'educazione: "Abbiamo affrontato il tema delle vocazioni, intese non solo come chiamata al sacerdozio, ma come scoperta di cio' che Dio chiede a ciascuno di noi, in qualsiasi ambito della vita. In quest'ottica, abbiamo approvato e patrocinato un master dedicato a coloro che desiderano accompagnare e guidare giovani e meno giovani nella scoperta della propria vocazione e del senso della propria vita, vivendo la quotidianita' secondo il Vangelo". (AGI)

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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