Originaria del Friuli, ha vissuto pure alcuni anni negli Stati Uniti d'America
MONREALE, 20 dicembre – Se n’è andata a 103 anni nonna Nella. Nella notte tra domenica e lunedì, Nella Toffoletti, una delle donne più longeve di Monreale, ha lasciato per sempre i tre figli: Tony, Liliana e Franca Sciortino; i sette nipoti e i dodici pronipoti.
Un addio inaspettato, nonostante l’età avanzata, perché la donna, anche se da qualche tempo era nella casa di riposo di Villa Ceraulo a Giacalone, dimostrava una salute di ferro e una lucidità mentale da far invidia a un ventenne.
Arrivata in Sicilia da Coia, piccolo paese sulla collina che sovrasta Tarcento, cittadina delle Prealpi Giulie, aveva alle spalle una vita che narrava la storia del nostro Paese.
L’esistenza di nonna Nella era un libro: dall’esperienza della seconda guerra mondiale, sempre viva nella sua memoria alla migrazione negli Stati Uniti d’America agli anni in Sicilia, dove ha dovuto fare i conti con una cultura totalmente diversa da quella del Nord di quegli anni.
Nata il 14 maggio del 1920, terza di cinque figli (Nina, Soliedea, Lidia e Dorino), rimasta orfana da giovanissima, ha vissuto la sua gioventù tra due dopoguerra e la guerra mondiale, trascorsa al fronte. Ha lavorato in fabbrica affrontando la fame e la miseria. Tuttavia, tra mille difficoltà, la vita le ha riservato l’amore per un soldato siciliano al fronte, Joseph (Joe) Sciortino. E’ proprio con Sciortino, aveva scelto di andare a vivere negli Usa, a Brooklyn e a New York, dove, nella sua casa in Knickerbocker Avenue, ha trascorso sei anni.
Tornata in Italia, nel 1957, la coppia si era stabilita tra Palermo e Monreale, dove ha trascorso gli ultimi decenni della sua vita.
Donna caparbia, intelligente, ironica, battagliera, ha vissuto tutta l’esistenza affrontando ogni difficoltà con forza e coraggio. Nemmeno la vecchiaia era riuscita a rattristare nonna Nella. Accudita dai figli e “coccolata” da nipoti e pronipoti che non le hanno mai fatto mancare il loro sostegno, la loro presenza, il loro affetto, arrivata a un secolo di vita, era stata ricordata anche dalla Rai per il traguardo raggiunto.
Indimenticabili le tante storie che in questi anni, grazie alla memoria che non l’ha mai abbandonata, ha narrato a chi sapeva sedersi accanto a lei ed ascoltarla. Di lei tutti ricordano il rapporto contraddittorio con la Sicilia, terra che non hai mai amato fino in fondo, mantenendo sempre la nostalgia per il luogo natio, ma che aveva scelto di far diventare casa. Nonna Nella, lascia a Monreale, un ricordo che entrerà nella storia della città.