Musica e devozione, presentato ieri il libro di Ilaria Grippaudo a Monreale

La presentazione si è tenuta nella sala rossa del municipio

MONREALE, 17 dicembre – È stato presentato ieri sera nella splendida cornice della sala rossa del municipio di Monreale il volume “Musica e devozione nella città felicissima” di Ilaria Grippaudo, ricercatrice in storia della musica all’Università di Palermo.

La presentazione del libro patrocinata dal Comune di Monreale con il sindaco Alberto Arcidiacono è stata promossa da Giovan Battista Vaglica che ha introdotto l’evento. Nel volume, avvalendosi di una ricchissima documentazione d’archivio, Ilaria Grippaudo ha sapientemente ricostruito lo scenario musicale della Palermo tra Cinque e Seicento, partendo dal ruolo strategico svolto in questo ambito dagli ordini religiosi. A presentare il libro e a moderare l’incontro è stata Anna Tedesco, professore ordinario di storia della musica presso l’Università di Palermo che è stata anche relatrice della tesi di dottorato di Ilaria Grippaudo da cui ha preso le mosse la realizzazione di questa pubblicazione.

Le tre parti del volume indagano le occasioni liturgiche e festive, in seguito una sezione è dedicata ai protagonisti delle attività musicali, l’ultima parte studia le forme di finanziamento e le cappelle di musica, dimostrando come la promozione di eventi sonori fosse un potente mezzo di consolidamento del prestigio dei promotori. L’incontro è stato arricchito dagli interventi di Paologiovanni Maione, docente di storia della musica presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e di don Innocenzo Bellante, parroco della chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù e assistente nazionale del movimento ecclesiale di Impegno Culturale.

Di particolare pregio sono stati i momenti musicali che hanno accompagnato la presentazione del libro a cura del gruppo vocale-strumentale “Claustrum Musicae”, che ha intonato musiche di Fasolo e Vinci, con Giovan Battista Vaglica, organista; Francesco Divito, sopranista; Aurelio Schiavoni, contraltista e il tenore Lisi.