Musica Sacra, ieri la terza serata alla scoperta della musica del ''Nuovo Mondo''

Protagonista con una ricca e originale antologia l’Academy of Ancient Music

MONREALE, 17ottobre – Ospite della terza serata della settimana di musica sacra di Monreale è stata l’Academy of Ancient Music, guidata dal leader Bojan Čičić, direttore e violinista, e dal britannico Richard Gowers, direttore, organista e clavicembalista.

Il tema del concerto che si è tenuto ieri sera nella splendida cornice del duomo di Monreale è stato quello del “Nuovo Mondo” dal momento che molti dei brani musicali al centro della serata sono stati tratti dalla tradizione dell’America del Sud.

Iniziando dall’anonimo Hanacpachap cussicuinin, inno mariano che rappresenta la più antica composizione rinvenuta negli archivi musicali sudamericani. Del pari “Silencio, no chiste al aire” dello spagnolo Diego Sánchez de Cáseda che fa parte delle partiture conservate nella cattedrale di Città del Messico. Riferito sempre al Nuovo Mondo è stato “La Sete di Christo”, sinfonia di Bernardo Pasquini, poiché in quelle terre visse il padre gesuita, Domenico Zipoli, autore di una notevole produzione sacra alla quale appartengono i pezzi “Tantum ergo”, “Confitebor tibi”, “Laudate Dominum” e “Versi per organo” inseriti in locandina. “Naranjitay Hisiño” è una creazione del boliviano sacerdote Roque Jacinto de Chavarría, vittima a soli 33 anni di una violenta epidemia che imperversò su tutto il Sud America.

Ma sono stati al centro di questa serata anche esempi della coeva produzione italiana, come il “Dixit Dominus” di Alessandro Scarlatti, il “Magnificat primi toni” di Giovanni Pierluigi da Palestrina, la “Sonata n.21” con tre violini di Giovanni Gabrieli, infine la “Sonata in eco” di Biagio Marini che hanno suscitato l’interesse del pubblico accorso numeroso a questo terzo appuntamento.

Stasera previsto, invece, uno spiegamento di quasi duecento giovani e giovanissimi talenti che vedrà alternarsi diverse formazioni, a partire da due Cori di Voci Bianche, quello della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, istruito da Riccardo Scilipoti, e quello della Fondazione Teatro Massimo, preparato da Salvatore Punturo.