Giacopelli (Cisl-FP): “Sarebbero compromesse anche le assunzioni dei tecnici”
MONREALE, 31 luglio – Il ministro per le Politiche Europee, Raffaele Fitto ha reso noto nei giorni scorsi che il Governo ha proceduto ad una complessiva e articolata revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Quindi, diverse misure ed iniziative già inserite nel piano stesso non saranno più finanziate, con una manovra riduttiva il cui importo totale sfiora i 16 miliardi di euro
“Ciò sta evidentemente a significare – osserva il segretario aziendale della Cisl-Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli – che la quasi totalità dei progetti presentati dal Comune di Monreale, già ufficialmente ammessi a finanziamento, non potranno essere realizzati con le risorse del Pnrr. Non sta certo a me esprimere valutazioni o giudizi sulle scelte operate del governo nazionale: mi limito solo a rilevare che questa operazione di definanziamento mette a rischio anche la posizione dei tecnici comunali le cui assunzioni sono state possibili, durante lo scorso anno, ponendo i relativi costi a carico del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
Fra i progetti destinati a fermarsi ci sono quelli che riguardano la valorizzazione degli immobili confiscati alla mafia e gli interventi di rigenerazione urbana, nonché le opere inserite nel “piano urbano integrato” promosso e coordinato dalla Città metropolitana di Palermo.
“In termini concreti – conclude Giacopelli – per Monreale si tratta di veder svanire circa venti milioni di euro di finanziamenti, per ottenere i quali gli amministratori, i tecnici ed i funzionari comunali in questi ultimi due anni hanno profuso il massimo impegno”.