Riceviamo e pubblichiamo...
Sulla strada statale 186, nel tratto poco fuori il centro abitato di Pioppo, l’ultimo incidente si è verificato proprio nella giornata di ieri e non è la prima volta purtroppo che si verificano incidenti in quel tratto.
Ne abbiamo visti cosi tanti che non occorre fare l’elenco per convincerci che è il caso di adottare seri provvedimenti. Pioppo sopporta un traffico veicolare sopra la normale tollerabilità da anni, per questo ha anche perso la sua dimensione di paese, ed è diventato più grande per questo ha bisogno di più servizi e più attenzione.
Ho formalizzato una proposta di ampliamento dei confini del centro abitato (fino al Bivio Fiore) all’amministrazione perché questo consentirebbe di rendere migliore e più sicura la vita a centinaia di cittadini tra residenti, automobilisti di passaggio, pedoni e ciclisti.
Interpretazioni ormai consolidate concordano sul fatto che il centro abitato è inteso come quell’area geografica in cui le persone vivono, lavorano e circolano liberamente, sia a piedi che attraverso i diversi veicoli, dove sono presenti uffici pubblici ma anche esercizi commerciali, aree di sosta e ogni altro punto a servizio della collettività ove si svolge la vita quotidiana di un numero più o meno ampio di cittadini (vedi la partecipazione ai culti presso la chiesa evangelica o le fermate del bus a case buffa e al bivio Fiore).
Poiché è evidente a tutti che lungo la SS 186 in particolare tra la fine del km 14 e tutto il km 15, oggetto della proposta di ampliamento, transitano centinaia di persone, sorgono diversi fabbricati, si trovano un supermercato e un minimarket, più di dieci ingressi immediatamente collegati all’asse viario principale, una chiesa molto frequentata, due fermate del bus, è doveroso pensare di modificare la lunghezza dell’attuale centro abitato al fine primario di migliorare i servizi ai cittadini, il decoro urbano e, soprattutto, la sicurezza stradale introducendo la Zona 30.
L'articolo 5 del regolamento di attuazione del Codice della Strada consentirebbe di poter valutare l'introduzione di ulteriori elementi di moderazione della velocità (oltre a permettere l’uso degli autovelox secondo la normativa vigente) in corrispondenza del nucleo abitativo, mai introdotti fino ad oggi.
Tali provvedimenti adottabili con delibera di Giunta così come previsto dalla legge, in accordo con ANAS, rappresenterebbero un grande passo in avanti per la frazione di Pioppo.
* componente della Consulta di Pioppo