Sagra del Carduni vruricatu, dal 4 febbraio a Pioppo

Si tratta della seconda edizione, dopo il successo dell'anno scorso

MONREALE, 17 gennaio – Dopo il successo della prima edizione, domenica 4 febbraio torna a Pioppo la Sagra del Carduni vruricatu. L'appuntamento è dalle 16.30 in poi nei locali di Orarune in Piazza Manzoni/Baglio con una degustazione di cardi.

Mentre la mattina, alle ore 10, si svolgerà nell'aula Magna della scuola Margherita di Navarra il convegno "Alimentiamo la tradizione". Il nome scientifico è Cynara cardunculus, sub specie altilis, è un ortaggio che si ottiene attraverso una particolare tecnica colturale detta dell’imbiancamento del cardo coltivato.

La tecnica dell’imbiancamento, detta eziolatura, è basata sulla limitazione della radiazione solare impedendo l’attività fotosintetica, così da favorire l’imbiancamento.
L’assenza di luce causa una perdita di clorofilla e di gran parte di fibrosità, per cui il cardo acquisisce particolari proprietà organolettiche in quanto diventa più tenero, più dolce e croccante e subisce un cambiamento del colore dei tessuti che vano dal bianco al rosa, caratteristiche queste che ne fanno del carduni vruricatu un ortaggio apprezzabile rispetto alle altre varietà di cardo.

Il "carduni vruricatu" di Pioppo rappresenta la storia, la cultura agricola e gastronomica della comunità del luogo e del suo territorio.
Un ortaggio che rischia purtroppo di estinguersi, di scomparire a causa di quei pochissimi coltivatori che applicano la tecnica colturale dell’imbiancamento, tecnica particolare, onerosa ma anche faticosa, che si è tramandata da generazioni a generazioni ma che purtroppo oggi vede soltanto pochi coltivatori anziani e purtroppo ancora di meno sono giovani che si dedicano alla coltivazione.

Un prodotto di nicchia che va quindi tutelato e valorizzato per le sue evidenti potenzialità e vocazioni gastronomiche e commerciali.
L'evento è stato organizzato dal Comitato Pioppo comune, dal Forum del contratto di fiume e di costa Oreto, dalla Proloco di Monreale e con il patrocinio del comune di Monreale.