Visita privata per Mattarella, accompagnato dal re di Spagna, Felipe VI e dal presidente della Repubblica del Portogallo. LE FOTO
MONREALE, 27 giugno – Le meraviglie del duomo di Monreale colpiscono tutti: a prescindere dal fatto che i visitatori siano semplici cittadini, presidenti della Repubblica o teste coronate. La riprova è arrivata stamattina, quando a contemplare i mosaici della cattedrale normanna si sono presentati ospiti di grandissimo riguardo.
In visita privata, infatti, hanno varcato la “porta del Paradiso” del tempio voluto da Guglielmo II il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il re di Spagna Felipe VI e il presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Robelo De Sousa. Le personalità hanno soggiornato già da ieri a Palermo per partecipare ad un simposio Cotec, nel quale è previsto anche un intervento del Commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni.
Ad attendere gli ospiti di rango, tra gli altri, l'arcivescovo Gualtiero Isacchi, il sindaco Alberto Arcidiacono con la sua giunta municipale, il prefetto, Maria Teresa Cucinotta, il presidente del Consiglio comunale, Marco Intravaia.
Illustrare le meraviglie dei mosaici bizantini è toccato, come sempre, a don Nicola Gaglio, arciprete della cattedrale, che con la sua sapiente esegesi ha raccontato la storia del nostro duomo, i significati intrinseci e teologici di numerose scene descritte dai mosaici sulle pareti del tempio normanno.
Per il re di Spagna, Felipe VI, si tratta di una visita a Monreale, che arriva quasi 25 anni dopo quella effettuata da suo padre e sua madre, il re Juan Carlos e la regina Sofia, che visitarono il duomo normanno nell'ottobre del 1998. In quel caso il sindaco pro tempore era Salvino Pantuso, mentre ad illustrare i mosaici del monumento monrealese era monsignor Sparacio.
Dopo la visita alla cattedrale, la delegazione si è spostata nel chiostro dei benedettini, dove gli ospiti hanno potuto ammirare le bellezze del colonnato, caratterizzato dalla differenza tra tutti i capitelli delle colonne che racchiudono il sito monumentale a quadrato.
La visita, che si è svolta in un clima tutt'altro che formale, anzi caratterizzato da simpatica convivialità, in tutto è durata circa un'ora. Un'ora che, soprattutto Felipe VI e De Sousa (Mattarella il duomo lo aveva visto già tante altre volte), certamente ricorderanno a lungo.
Poi gli ospiti si sono infilati nelle macchine blu e sono andati via, contenti certamente di quello che hanno visto ed ascoltato. Grande lo spiegamento di forze per la sicurezza: carabinieri, polizia e guardia di finanza. Presenti la polizia municipale e le associazioni di Protezione civile locale, Overland ed Evergreen.