Adesso dimostreremo le ragioni e la bontà delle nostre scelte
MONREALE, 5 aprile – “Trentasei persone, tra assessori, consiglieri, dirigenti, revisori dei conti abbiamo ritenuto di fare ricorso a quelle somme per estinguere una pesante situazione debitoria del comune e far sopravvivere l'ente”.
Lo afferma Toti Gullo (nella foto), il sindaco sotto la cui amministrazione il comune stipulò nel 2006 il contratto di lease-back con la Carige di Genova e che oggi, assieme ad altri 35 soggetti è chiamato a rispondere di danno erariale dalla Procura della Corte dei Conti per una cifra che supera i dieci milioni di euro. “Con quella scelta -prosegue Gullo- abbiamo garantito la sopravvivenza stessa del comune ed una ulteriore possibilità gestionale, confortati da illustri pareri di economisti.
Oggi a distanza di 17 anni qualcuno ritiene che la nostra fu una scelta sbagliata, anche se in tutti questi anni, tutti i segretari che si sono succeduti, tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida della nostra città e anche la stessa Corte che puntualmente ha verificato i conti del comune non hanno avuto nulla da ridire. Adesso, pur a distanza di tanto tempo, stiamo pian piano ricostruendo l'esatta storia della vicenda. Vorrà dire che dimostreremo nelle sedi opportune la bontà e le ragioni delle nostre scelte, nella convinzione che queste siano state quelle giuste”.