Parla Fabio Adimimo, assolto nel processo dei furti di carburante all’ex Ato Palermo 2
MONREALE, 1 aprile – “Sono stati anni difficili, durante i quali ho dovuto lottare per affermare la mia correttezza e la mia innocenza, ma, quando la giustizia ha fatto il suo corso, alla fine, finalmente, la verità è venuta fuori”.
Sono parole di Fabio Adimino, coordinatore cittadino del servizio di smaltimento dei rifiuti, all’indomani dell’assoluzione dall’accusa di furto di carburante sancita dal tribunale di Palermo.
Adimino, assieme ad una cinquantina di soggetti, era imputato nel processo relativo ai presunti furti di carburante e false attestazioni. Una vicenda che andava avanti da circa dieci anni, che si è conclusa giovedì con il pronunciamento della sentenza assolutoria “perché il fatto non sussiste”.
“In cuor mio sapevo di non aver commesso alcun illecito – dice Adimino a MonrealeNews – tuttavia ho dovuto dimostrare la mia posizione di innocenza. Chi mi conosce sa quanto impegno e quanta dedizione io metta nel mio lavoro, per mantenere la pulizia della mia Monreale, la città che amo e per la quale mi impegno quotidianamente.
Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me e nella mia correttezza, a cominciare dall’amministrazione comunale: quella precedente e quella attuale che non i conosceva e che, nonostante tutto, ha mi ha dato fiducia, affidandomi il coordinamento del servizio. Ringrazio sentitamente l’azienda, la Ecolandia, con la quale, fin dal giorno del suo arrivo a Monreale, si è instaurato un proficuo rapporto di lavoro. Ringrazio, infine, tutti gli amici che mi sono stati accanto anche nei momenti difficili”.