Servizio di mobilità garantita: ecco come funzionerà

Sarà attivo dal lunedì al venerdì, mattina e pomeriggio

MONREALE, 30 marzo – Come aveva fatto sapere ieri l'ufficio stampa del Comune, è stato riattivato il servizio di mobilità garantita, che servirà essenzialmente a favorire gli spostamenti occasionali verso strutture che erogano beni o servizi di chi è sprovvisto di mezzi ed ha necessità di recarsi in luoghi che, altrimenti, non potrebbe raggiungere.

L'avviso è già stato pubblicato sul sito del Comune di Monreale e potrà essere scaricato per l'adesione al servizio attraverso l'invio di una mail. Per aderire, però, ci si potrà recare pure presso gli uffici dell'assessorato alla Solidarietà sociale di via Venero, 117.

Il servizio, al momento, sarà garantito dalla società cooperativa Iris di Palermo, che lo espleterà per due mesi, in attesa che il comune acquisti il mezzo idoneo, gestendo, quindi, in prima persona le modalità di svolgimento.
Gli orari in cui il servizio potrà essere garantito sono tra le 7,30 e le 18 dal lunedì al venerdì. Per casi di comprovata necessità potrà essere reso anche nelle ore antimeridiane del sabato.

Poco più di 9.000 euro di reddito Isee sono quelli che consentono l'accesso al servizio. Ma su questo argomento il comune sta lavorando per ampliare la platea degli aventi diritto. La modifica del regolamento è in fase di completamento da parte degli uffici municipali che trasmetteranno poi la pratica alla IV commissione consiliare “Affari Sociali”, prima del definitivo sì in Consiglio comunale.

“Grazie a questo servizio – afferma l'assessore alla Solidarietà Sociale, Sandro Russo – il comune viene incontro alle esigenze di mobilità di quella fascia della popolazione che per motivi vari, come per esempio la fragilità, l'emarginazione o il bisogno, non può recarsi in alcuni luoghi nei quali deve andare. Per esempio: uffici nei quali sbrigare qualcosa o centri sanitari dove si effettuano visite mediche. Il comune viene incontro alle loro esigenze nel quadro di una corretta politica di welfare. Per il futuro contiamo di migliorare ulteriormente la qualità del servizio, nei limiti delle possibilità che abbiamo a disposizione”.