Pnrr, arrivano anche una fattoria sociale e una nuova sede per la Protezione civile

Sono fondi Pnrr per il recupero dei beni confiscati alla mafia. Di ieri la notizia del finanziamento della piscina comunale. Marco Intravaia: “Ringrazio l’amministrazione e i tecnici comunali per l’eccellente risultato che doterà la nostra città di nuove, importanti strutture”

MONREALE, 21 dicembre - “Un centro sportivo con piscina olimpica coperta, una fattoria sociale e una nuova sede per la Protezione civile. Importanti infrastrutture a Monreale, grazie ad interventi finanziati per circa due milioni e mezzo di euro”.

“I tre progetti presentati dal Comune sono stati ammessi a finanziamento nella graduatoria dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, relativa ai bandi Pnnr per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. Tre importanti opere per la collettività, laddove la mafia faceva affari criminali”.
Con queste parole il presidente del Consiglio comunale di Monreale, Marco Intravaia, deputato regionale di FdI, componente della Commissione Regionale Antimafia, ha accolto la notizia dei tre progetti del territorio monrealese che saranno finanziati.

“Si tratta – ha continuato il deputato – del Centro Sportivo Themis in via Pileri con annessa piscina olimpionica, per un finanziamento di oltre 600 mila euro; sempre nella stessa località, la Protezione civile avrà una nuova sede, attraverso la riqualificazione di uno degli immobili confiscati, per un investimento di circa 850 mila di euro; sarà oggetto di manutenzione straordinaria l’immobile sito in Contrada Lenzitti da assegnare all’associazione Agrisol, per la nascita di un centro di aggregazione giovanile e di una fattoria sociale, un investimento da un milione di euro.

Interventi molto importanti per la crescita e la rigenerazione del nostro territorio per il cui risultato voglio ringraziare il sindaco Alberto Arcidiacono, in modo particolare l’assessore Geppino Pupella, l’assessore comunale ai Beni confiscati Letizia Sardisco, il consigliere Fabrizio Lo Verso e tutti i tecnici comunali che si sono spesi con tutte le loro energie”.