Un presepe ''spaziale'' quest’anno alla Morvillo

Inaugurato dall’arcivescovo Gualtiero Isacchi e dal sindaco Alberto Arcidiacono

MONREALE, 19 dicembre – Si è svolta oggi pomeriggio l’inaugurazione del tradizionale presepe vivente alla scuola Morvillo cui ha fatto seguito l’accensione dell’albero di Natale nello spiazzale esterno.

All’inaugurazione hanno preso parte l’arcivescovo di Monreale, monsignor Gualtiero Isacchi, l’arciprete della cattedrale, Don Nicola Gaglio, il vice parroco, Don Natale Centineo,  Stefano Gorgone, già dirigente della scuola, il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono con l’assessore Giuseppe Di Verde insieme con una rappresentanza della Polizia municipale, una rappresentanza dei carabinieri della stazione di Monreale, docenti, alunni e genitori dell’istituto scolastico. Anche le associazioni di protezione civile Evergreen e Overland hanno prestato il loro servizio per garantire il regolare svolgimento della manifestazione che ha coinvolto tanti visitatori. Un presepe davvero originale, quello di quest’anno, che, oltre ad essere animato dai bambini della scuola dell’Infanzia, propone un viaggio attraverso lo spazio, l’universo retto dall’amore, richiamando il celebre verso dantesco: ‘’L’amore che move il sole e l’altre stelle’’ è infatti la frase che si trova all’ingresso del presepe. A quest’ultimo hanno lavorato alacremente i docenti, i collaboratori scolastici e hanno dato il loro contributo alla realizzazione anche i fruttivendoli monrealesi, fornendo materiali occorrenti alla definizione della struttura. Le pareti completamente ricoperte di elementi celesti e stellati invitano i visitatori ad esplorare uno spazio celeste alla volta degli spazi sensoriali dedicati ai sensi e al movimento con un forte richiamo alla scienza e alla fisica. Il percorso si chiude nella spettacolare grotta le cui pareti sono rivestite dalle coperte termiche dei migranti che le colorano d’oro e offrono allo spettatore un intenso spazio riflessivo accanto al cuore del presepe: Gesù, Maria e Giuseppe.

Soddisfazione è stata espressa dall’arcivescovo Gualtiero Isacchi che si è soffermato sulla scelta dell’amore come motore dell’universo posta alla base dell’ideazione di quest’anno, un plauso è arrivato anche dall’amministrazione comunale, mentre la dirigente scolastica, Francesca Giammona, ha sottolineato la sinergia di tutti che come sempre ha portato anche questa volta ad un risultato davvero significativo in un momento come il Natale che ci richiama mai valori più autentici della nostra vita, accoglienza, amore e invito alla fratellanza sembrano proprio suggellare questa creazione spettacolare. All’inaugurazione si sono accompagnati canti degli alunni della scuola che dalla primaria alla secondaria di primo grado non hanno fatto mancare la loro forte partecipazione.