Per introdurre capi di bestiame in terreni altrui sarà necessaria un’autorizzazione
PALERMO, 23 settembre – Il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, ha adottato un’ordinanza con la quale ha introdotto l’obbligo per gli allevatori che intendano introdurre capi di bestiame, greggi o armenti in appezzamenti di terreno di proprietà altrui, nei Comuni di Camporeale e Monreale, di munirsi di apposita autorizzazione del proprietario o del legittimo detentore, da esibire, a richiesta, alle forze di polizia.
Il provvedimento straordinario ha come obiettivo, viene spiegato, quello di contrastare i fenomeni di introduzione o abbandono di animali nei fondi altrui e di pascolo abusivo, in quei territori della provincia che ne risultano maggiormente colpiti.
La determinazione è stata adottata dopo un approfondito confronto con i vertici territoriali delle forze di polizia e con i sindaci dei Comuni interessati, dal quale è emerso che - «pur a fronte delle mancate denunce da parte degli agricoltori e dei proprietari terrieri, verosimilmente determinate dalla paura di possibili ritorsioni» -gli illeciti vengono commessi «con una frequenza che desta allarme sociale, imponendo il necessario intervento statale nella forma dell’ordinanza contingibile e urgente».