Pioppo, quegli spazi elettorali della discordia

Protesta la Consulta che esprime vivo dissenso

MONREALE, 22 settembre – Parole che certamente non hanno sapore di melassa, anzi. Quei riquadri realizzati lungo il muro in pietrella di via Provinciale, per l'affissione dei manifesti elettorali, alla Consulta di Pioppo non sono proprio andati giù.

Incede inesorabilmente veloce il conto alla rovescia che farà scoccare definitivamente – questa domenica 25 settembre – l'ora delle elezioni politiche nazionali e regionali. Diverse sono le aree identificate dal Comune di Monreale per la realizzazione di alcuni riquadri in cui affiggere i diversi manifesti elettorali. A Pioppo però la vernice è colata – come detto lungo il muro in pietrella della via Provinciale, facendo sollevare più di qualche voce di protesta da parte della comunità di frazione. Critiche che sono tutte poi confluite in una nota lanciata dalla Consulta di Pioppo, la quale – come si legge – ''esprime il più vivo dissenso e sdegno per la scelta fatta in merito alla realizzazione dei riquadri per l'affissione dei manifesti elettorali''.

''I muri in pietrella di via Provinciale – prosegue il comunicato – ancora una volta vengono deturpati da vernici che resteranno a lungo anche dopo le elezioni. E' altresì singolare ed inspiegabile il fatto che da anni non si riesce a fare realizzare le strisce pedonali o la segnaletica orizzontale, per mancanza di vernice, per questo sfregio che compromette l'immagine del muro la vernice si è trovata. Vergogna!''. Sulla questione è intervenuto anche il delegato del sindaco Giuseppe D'Alcamo: ''Dall'amministrazione mi è stato detto che si tratta di un'ordinanza vecchia, ho già contattato il sindaco per cercare di trovare una soluzione''.