Il Comune si sostituisce alla ditta Mirto, per 18 dipendenti rifiuti arrivano le somme non versate nel 2020
Silvio Russo (Cisl): “E’ stata luna lunga battaglia sindacale, con la quale i lavoratori hanno potuto avere soddisfazione”
In pratica, era successo che nella busta paga del mese di aprile 2020 la ditta aveva trattenuto a 18 lavoratori una somma pari al Tfr che avevano maturato. Erano somme che la dita Mirto avrebbe dovuto versare alle società finanziarie dei lavoratori perché avevano chiesto un prestito.
Da questo fatto era nata una lunga controversia, che si è protratta fino ad oggi. Adesso, quindi, il comune, sostituendosi all’impresa, ha finalmente pagato ai lavoratori quanto dovuto per un totale di oltre 53 mila euro.
“E’ stata una battaglia lunga e difficile – afferma Silvio Russo (nella foto), rappresentante sindacale della Cisl – di cui il sindacato si è fatto carico e che si è conclusa positivamente, grazie alla disponibilità del Comune che è venuto incontro alle legittime aspettative dei lavoratori, che in questo modo hanno avuto la possibilità di rientrare nelle somme che erano loro dovute e che non erano state ancora corrisposte”.
Sulla vicenda interviene il segretario provinciale della Cgil FP, Lillo Sanfratello, sostenendo che la vertenza è stata guidata dall'avvocato del suo sindacato.
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