Oggi la visita del questore Leopoldo Laricchia all’Anps di Monreale

L’ Associazione nazionale della Polizia di Stato di Monreale presidio di legalità sul territorio comunale

MONREALE, 9 luglio – È stata una mattinata intensa quella vissuta oggi a Monreale per la visita del questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, presso la sede dell’Associazione nazionale Polizia di Stato di Monreale.

Il questore è stato accolto dal presidente della sezione, Santo Gaziano, e dal segretario economo, Francesca Mannino, dal direttivo dell’associazione, dal socio fondatore Salvatore Mele, già comandante dell’XI Reparto Mobile di Palermo, dall’amministrazione comunale rappresentata dagli assessori Geppino Pupella e Luigi D’Eliseo, dal comandante della Polizia municipale Luigi Marulli e da una rappresentanza dei Carabinieri di Monreale. Alla manifestazione hanno preso parte anche alcuni soci sostenitori dell’Anps tra cui Piero Capizzi. All’organizzazione dell’evento ha preso parte, fornendo il supporto operativo necessario, anche il gruppo O.D.V. di protezione civile dell’Associazione nazionale Polizia di Stato di Monreale. L’incontro si è svolto all’interno della sala Millunzi dello storico edificio del Collegio di Maria, appartenente alla Fondazione Greco Carlino, nei cui locali ha sede l’associazione, alla presenza del presidente del consiglio di amministrazione, Rosaria Messina.

Durante il suo lungo intervento il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, ha ribadito l’importanza della presenza dell’Anps a Monreale quale presidio di legalità. Le numerose attività portate avanti dall’associazione e, soprattutto, l’impegno profuso sin dalla sua fondazione nella collaborazione con le istituzioni ha, infatti, permesso all’Anps di instaurare un legame con la città di Monreale e i suoi cittadini che costituisce la vicinanza concreta e costante della Polizia di Stato al territorio comunale di Monreale proprio in virtù delle numerose iniziative portate avanti nel corso degli anni. Attraverso un attento e preciso excursus sulla storia della lotta alla mafia, il questore si è soffermato sull’importanza di Monreale, ricordando le morti del capitano Basile e D’Aleo. Ma, soprattutto, ha avuto modo di illustrare le attuali importanti azioni portate avanti dalla questura nella lotta alle nuove forme di criminalità e alle responsabilità cui sono chiamate le amministrazioni locali. Due sono nello specifico le iniziative recenti più rilevanti ricordate nel suo intervento, ovvero il controllo dei percorsi delle processioni religiose locali cui si riconnette il recente protocollo d’intesa tra la prefettura e l’arcidiocesi di Palermo per potenziare i controlli sulle infiltrazioni mafiose nelle confraternite e la problematica riguardante il corretto riutilizzo da parte degli enti locali dei beni confiscati alle mafie.

Il questore si è infine complimentato con il presidente Santo Gaziano per le iniziative intraprese dall’associazione e per il continuo impegno nella creazione di una rete sul territorio per affermare i principi di giustizia e legalità. Il presidente Santo Gaziano ha così illustrato la storia della sezione e ricordato alcuni tra gli interventi più importanti attuati nel corso dei 14 anni di storia della sezione in collaborazione con le amministrazioni comunali in favore della cittadinanza, dal recente impegno negli hub vaccinali, agli incontri nelle scuole contro bullismo e cyberbullismo ai percorsi di diffusione della cultura della legalità nelle scuole fino ai diversi gemellaggi tra cui proprio quello con la sezione Anps di Brescia, città di cui è stato questore Leopoldo Laricchia prima del suo arrivo a Palermo. L’incontro si è concluso con la visita da parte del questore dei locali dell’associazione e della Chiesa della Santissima Trinità annessa al Collegio di Maria.