Beni confiscati, presentato oggi il progetto di ristrutturazione del Centro di aggregazione turistica

Sorgerà in una villa confiscata alla mafia, in contrada Grotte-Favara

MONREALE, 12 maggio - Questo pomeriggio si è svolta una cerimonia organizzata dall’associazione “Asfa Sicilia” (Associazione di sostegno alla famiglia) nella sede di una villa confiscata alla mafia in contrada Grotte-Favara. Nel corso della manifestazione organizzata dal cavaliere Diego Mannisi, presidente dell’Associazione, è stato presentato il Progetto di ristrutturazione del Centro di aggregazione turistica finanziato dal Gal con 80 mila euro.

 
Alla cerimonia hanno preso parte l’arcivescovo Michele Pennisi,  il sindaco Alberto Arcidiacono, che si è complimentato per l’importante progetto che creerà sviluppo occupazione e valorizzazione turistica e ambientale nel territorio, ed ancora, il presidente del consiglio comunale Marco Intravaia, il Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, comandante interregionale carabinieri, il Generale di Brigata Rosario Castello, comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, i familiari dell’avvocato Fragalà al quale è stata intestata un’aula e il delegato Cocer Carabinieri Enrico Bonavita.
 
Il Progetto di aggregazione turistica sulla via francigena finanziato dal Gal Terre Normanne si attuerà in partenariato con il comune di Monreale, la Pro Loco Monreale e altre associazioni. Verranno create due aule: una per corsi sul turismo e ambiente riservata anche a giovani autistici affetti da sindrome di Asperger, l'altra in cui si svolgeranno corsi sulla legalità. L’Associazione Asfa si occupa della distribuzione di derrate alimentari per per le famiglie bisognose del territorio comunale.