La messa in sicurezza dell’area, in questi anni, era stata più volte sollecitata dalle utenze. LE FOTO
MONREALE, 24 marzo - La questione, negli anni, era stata supportata attraverso l’eco delle cronache locali e attraverso queste colonne, diverse volte, le utenze avevano allertato l’amministrazione chiedendo un immediato intervento per garantire la pubblica incolumità presso il cimitero monumentale di Monreale, lì, dove in prossimità delle sepolture, fino a ieri, insisteva la presenza di un cipresso abbastanza inclinato.
L’asse del tronco rispetto alla superficie, infatti, individuava pressappoco un angolo di 45 gradi, condizione che tanto, per l’appunto, ha destato la preoccupazione dei parenti di defunti. Il rischio, inoltre, è che l’orientamento del cipresso, come già ribadito in un precedente articolo, spezzandosi, avrebbe potuto colpire e distruggere le tombe gentilizie presenti.
L’operazione rientra tra gli interventi di messa in sicurezza delle piante all’interno del cimitero, disposti dall’amministrazione comunale in sinergia con il comandante della Polizia municipale Marulli - responsabile dell’area cimiteriale - già programmati diversi mesi fa. La disponibilità dell’utilizzo del cestello elevatore per consentirne l’eliminazione, ha dato priorità alle operazioni a seguito di un recente sinistro registrato, che ha visto tuttavia spezzarsi un ulteriore tronco, presso il medesimo sepolcreto, a causa delle forti raffiche di vento.
Ieri mattina, infatti, alla presenza degli uomini della protezione civile comunale, i volontari di “SiAmo Monreale”, Alessandro Maenza e Marcello Renda, supportati da Salvatore Ganci dell’area “Ville e giardini”, sono stati impegnati nei lavori di abbattimento del cipresso: “Le operazioni - fa sapere Maenza a MonrealeNews- sono state effettuate in totale sicurezza. Non è stato recato nessun danno alle lapidi e siamo intervenuti in tempo.
Anche se il colore della chioma suggeriva una condizione ottimale della pianta - spiega il volontario - ci siamo accorti che all’interno il tronco era abbastanza secco. Abbiamo notato peraltro un liquido fuoriuscire dalla sezione dell’albero, dall’odore sgradevole. Sono diversi gli interventi che dovremo effettuare nei prossimo giorni, sempre all’interno del cimitero. Intanto un primo pericolo - conclude - è stato ripristinato”.