Skip to main content

Asp di Palermo: urgente bisogno di pediatri per gli ospedali di Corleone e Partinico

| Domenico Prestifilippo | Cronaca varia

“Non ci sarà selezione: i professionisti disponibili saranno subito contattati”

PALERMO, 1 dicembre – L’Asp di Palermo lancia un appello ai pediatri, anche a quelli in pensione, per garantire la continuità assistenziale nei punti nascita degli ospedali “Dei Bianchi” di Corleone e “Civico” di Partinico.

Nell’avviso pubblicato nella sezione Concorsi del sito internet aziendale (http://www.asppalermo.org/concorsi-dettaglio.asp?id=113) il direttore generale “rende noto che è urgente procedere al conferimento di incarichi di qualunque tipologia per figure professionali di Dirigenti Medici Specialisti in Pediatria da impiegare nei reparti ospedalieri”.

Dopo che sono andati deserti tutti i precedenti bandi ed alla luce delle improvvise assenze determinate da cause legittime, da dimissioni volontarie e pensionamenti, l’Asp ha attivato una procedura a “carattere emergenziale”, utilizzata in deroga alla procedura ordinaria e valida fino al superamento del momento di criticità.
“L’azienda – si legge nell’Avviso – è disposta a conferire incarico a qualsiasi titolo, anche saltuariamente, purché compatibile con la programmazione delle esigenze di presidio”. Le domande, da indirizzare nel più breve tempo possibile a mezzo Pec all’indirizzo direzionegenerale@pec.asppalermo.org, possono pervenire anche da pediatri liberi professionisti “ancorchè convenzionati” e da professionisti “in quiescenza”.
Nell’avviso pubblico dell’Asp di Palermo si sottolinea che “non saranno effettuate selezioni, ma si procederà a contattare immediatamente il professionista che avrà offerto la sua disponibilità”.

 

 

 

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica