Intitolata a Salvino Mirto la sala riunioni della presidenza del Consiglio comunale

È stata scoperta una targa in memoria del consigliere comunale scomparso un anno fa

MONREALE, 25 novembre – Si è tenuta stamattina presso il Palazzo di Città l’intitolazione della sala riunioni della Presidenza del Consiglio comunale a Salvino Mirto, esponente di sinistra della politica monrealese.

L’amministrazione comunale, con questo gesto, ha voluto simbolicamente riconoscere il valore politico dell’attività condotta da Salvino Mirto. Presenti alla cerimonia il sindaco Alberto Arcidiacono, i membri della giunta e il Presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia, i  consiglieri comunali, il segretario generale Francesco Fragale, i familiari di Salvino la moglie Franca Sanfratello e i figli Davide e Sergio.
“Salvino Mirto è stato un grande uomo – ha affermato Il sindaco Alberto Arcidiacono – che ha segnato un percorso politico. Le sue idee erano spunti per un dibattito sano e costruttivo. La forza di Salvino era quella di affrontare le questioni con grande bontà d’animo. Per noi è stata una guida. La targa serve per ricordare un grande uomo a lui va il nostro grazie “.

"Oggi, ad un anno di distanza dalla sua scomparsa - ha aggiunto Intravaia - ricordiamo così, insieme alla moglie Francesca, ai figli Davide, anche lui consigliere comunale, e Sergio e al cognato Lillo- l'amico e il collega Salvino che con la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella vita democratica della città. Io, da giovane consigliere comunale, ammiravo la passione e la correttezza con cui combatteva le sue battaglie. Salvino ha sempre fatto parte della I commissione consiliare e ha speso gran parte del suo impegno politico e della dedizione alla città in questa sala. La targa è un piccolo gesto per rendere omaggio alla sua memoria, testimoniare affetto alla sua famiglia e mantenerne vivo il ricordo e l'esempio nella città".

“Ringrazio tutti per questo giorno speciale - ha detto poi la moglie Franca -per me è dura andare avanti senza di lui”. “Ho avuto un grande padre - ha concluso il figlio Davide che è anche consigliere comunale – Ho imparato tutto da lui e l’vere appreso di questa commemorazione ci ha reso più tranquilli”.
A seguire è intervenuto l’ex consigliere comunale Giovanni Schimmenti della Cgil che ha aggiunto: “Con Salvino Mirto ho condiviso un lungo percorso politico per la città. Abbiamo portato avanti tante battaglie”.